“Storie della tivù”: il ricordo di Domenico Modugno

mercoledì 8 gennaio 2025


La Rai omaggia Domenico Modugno. In occasione dell’anniversario della nascita, il 9 gennaio 1928, domani, alle 13 su Rai Storia, va in onda un programma dedicato al rivoluzionario della canzone italiana. Modugno è il protagonista di Storie della tivù, una trasmissione raccontata dal critico Aldo Grasso, sui personaggi che hanno reso unica la televisione italiana. La puntata, curata da Caterina Intelisano, parte dal suo exploit nel 1958 all’ottavo Festival della canzone di Sanremo, con Nel blu dipinto di blu, un brano nuovo come il gesto che accompagna l’esecuzione: due braccia aperte che mimano il ritornello Volare e che diventano simbolo di un’epoca nuova, dominata dalla televisione. Ma, al di là di quella che è diventata la canzone italiana di maggior successo di tutta la storia, la carriera di Modugno – attore diplomato al Centro sperimentale di cinematografia – è fatta anche di interessanti e poco conosciute incursioni nella neonata tivù (lo sceneggiato L’alfiere e Invito a bordo, del 1956) e nella commedia musicale, dove coniuga musica e recitazione, e infine nella cosiddetta “trilogia siciliana” degli anni Settanta e Ottanta: Il marchese di Roccaverdina (1972), Don Giovanni in Sicilia (1977) e Western di cose nostre (1984), sceneggiati dove Modugno si fa interprete di quella sicilianità che l’ha sempre caratterizzato agli occhi del pubblico, pur essendo pugliese, nativo di Polignano a Mare.

La puntata ospita le testimonianze del cantautore Don Backy, che ricorda cosa abbia rappresentato Modugno per la canzone italiana; di Gigliola Cinquetti, che ha diviso con lui la vittoria a Sanremo 1966, con Dio come ti amo; Liana Orfei, sua partner nella commedia musicale del 1965 Scaramouche; Tuccio Musumeci, attore nello sceneggiato Il marchese di Roccaverdina; Alessandra Cacialli, che ha recitato con Modugno nello sceneggiato Don Giovanni in Sicilia. In tutta la sua lunga carriera, il cantante ha lasciato ben 230 canzoni incise, 38 film recitati, decine di spettacoli teatrali e programmi. Lo scorso 27 novembre, su Rai 1, è andato in onda Domenico Modugno. L’italiano che incantò il mondo. Il documentario-evento, ideato e diretto e prodotto da Maite Carpio, è stato realizzato da Garbo Produzioni e Immagine, in co-produzione con Rsi – Radio televisione svizzera, in collaborazione con Rai Documentari. Attraverso le parole, ricordi e testimonianze, viene mostrato il volto inedito di Modugno.


di Lia Faldini