giovedì 24 ottobre 2024
Il tribunale di Taranto si è espresso. La serie tivù Avetrana-Qui non è Hollywood è stata bloccata per via del titolo, che potrebbe risultare fuorviante. Il giudice della sezione civile, Antonio Attanasio, ha accolto il ricorso d’urgenza presentato nei giorni scorsi dal Comune di Avetrana, con un provvedimento di sospensione cautelare della fiction prodotta e trasmessa dalla piattaforma Disney+, che doveva andare in onda da domani. Il sindaco Antonio Iazzi, tramite i suoi legali Fabio Saponara, Stefano e Luca Bardaro, ha chiesto la “rettifica della denominazione della serie tivù e la sospensione immediata della stessa, perché rischia di determinare un ulteriore attentato ai diritti della personalità dell’ente comunale”.
Il giudice ha fissato l’udienza per la comparizione delle parti al 5 novembre. Secondo il primo cittadino, che ha ben accolto la decisione del tribunale di Taranto, “l’autorità giudiziaria si è mostrata sensibile al pregiudizio che potrebbe patire la comunità avetranese, in virtù della denominazione della serie tivù, sulla scorta del fatto che tale intitolazione potrebbe indurre gli utenti del prodotto cinematografico ad associare la città alla vicenda di cronaca nera, suscitando negli stessi l’idea di una comunità potenzialmente criminogena, retrograda ed omertosa”, ha spiegato il sindaco Iazzi.
La trasmissione del processo, delle indagini e la vera e propria “tivù del dolore” che è stata portata avanti dai media quando, a fine estate 2010, si sono consumati i fatti del delitto di Avetrana, a quanto pare, non sono bastati. Adesso anche la Groenlandia srl e Walt Disney vorrebbero una fetta della torta, riportando in auge gli avvenimenti che hanno portato alla condanna definitiva all’ergastolo Sabrina Misseri e la mamma Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi. I legali del Comune, quindi, avevano sollecitato la sospensione della messa in onda della serie tivù perché a loro avviso risultava “indispensabile visionarla in anteprima al fine di appurare se l’associazione del nome della cittadina all’adattamento cinematografico” suscitasse “una portata diffamatoria”.
“Ho voluto mettermi al riparo delle polemiche”, ha detto il regista della serie Pippo Mezzapesa durante la Festa del Cinema di Roma, alla luce della richiesta del sindaco al tribunale di Taranto. “Cuore pulsante della serie è il presupposto di avvicinarci il più possibile all’umanità di questa storia, cercando di entrare nel profondo della vicenda, con grazia, nei confini del verosimile, rispettando le persone”, ha aggiunto Mezzapesa.
Quindi anche la Disney ha dovuto constatare che “il lancio della serie attualmente intitolata Avetrana-Qui non è Hollywood è rinviato”, si legge nel comunicato congiunto con la Groenlandia srl. “Le parti non concordano con la decisione del tribunale e faranno valere le proprie ragioni nelle sedi competenti”, ha aggiunto la casa produttrice nella nota, che comunque deve ottemperare al provvedimento emesso in assenza di contraddittorio tra le parti dal giudice Antonio Attanasio.
di Zaccaria Trevi