Al via la 19ª Festa del cinema di Roma

mercoledì 16 ottobre 2024


Il “prologo” andato in scena alla Festa del cinema di Roma è stato un omaggio Francis Ford Coppola. Al regista italo-americano è stata intitolata una strada di Cinecittà. Coppola ha ricevuto la Lupa Capitolina in Campidoglio. Ed è proprio il suo ultimo film, Megalopolis (da oggi nelle sale italiane) uno dei più attesi di questa edizione della kermesse. Il cineasta 85enne, nella sua lunga carriera, ha vinto due Palme d’oro al Festival di Cannes (La conversazione, 1974; e Apocalypse Now,1979), un Leone d’oro alla carriera alla Mostra di Venezia (1992) e sei Premi Oscar (Miglior sceneggiatura originale per Patton, generale d’acciaio, 1971; Miglior sceneggiatura non originale per Il padrino, 1973; Miglior film, Miglior regista e Miglior sceneggiatura non originale per Il padrino - Parte II, 1975; Premio alla memoria Irving G. Thalberg, 2011).

A condurre la cerimonia di apertura della diciannovesima edizione della Festa di Roma sarà Lino Guanciale. L’evento si svolgerà oggi alle 19 nella Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone prima della proiezione del film inaugurale, Berlinguer. La grande ambizione di Andrea Segre, con Elio Germano, Giorgio Tirabassi ed Elena Radonicich. Un ritratto, a 40 anni di distanza dalla morte, dello storico segretario del Pci. Tante le stelle che sfileranno sul tappeto rosso, tante le pellicole in programma. Johnny Depp, a cui sarà conferito il premio alla carriera, è il regista di Modì, film che racconta la storia di Amedeo Modigliani, che vede nel cast Riccardo Scamarcio, Luisa Ranieri e Al Pacino. In The Substance torna sul set Demi Moore diretta da Coralie Fargeat. Spazio poi al potere della lettura in Iran, capace di vincere ogni tentativo di censura. Leggere Lolita a Teheran, film diretto da Eran Riklis, racconta i due anni successivi alla Rivoluzione di Khomeini, una serie di sconvolgimenti politico-sociali accaduti tra il 1978 e il 1979 in Iran, che portarono all’istituzione della Repubblica islamica sciita. Si tratta di un toccante atto d’amore per la letteratura e allo stesso tempo una beffa a chiunque cerchi di proibire il suo studio e la sua diffusione.

Attesa anche per le presenze di alcuni cantanti in versione attore. In The Trainer di Tony Kaye ci saranno Lenny Kravitz e Paris Hilton. Tra i protagonisti di Natale fuori orario, ambientato nel 2047, c’è invece Vinicio Capossela. A proposito di musica, da segnalare anche Road Diary: Bruce Springsteen and the E Street Band, doc su The Boss di Thom Zimmy. Miriam Leone è Oriana Fallaci in Miss Fallaci di Luca Ribuoli, Giacomo Martelli e Alessandra Gonnella, che racconta gli inizi di carriera di una donna che ha scritto la storia del giornalismo italiano. A presiedere la giuria del Concorso Progressive Cinema, la sezione competitiva della Festa di Roma, sarà il regista argentino Pablo Trapero, che sarà affiancato dalla montatrice Francesca Calvelli; l’attrice francese Laetitia Casta; la produttrice Gail Egan e lo scrittore e sceneggiatore Dennis Lehane. Fari puntati anche su Fino alla fine di Gabriele Muccino, Mani nude di Alessandro Mancini, con Alessandro Gassmann, La casa di tutti dei Manetti bros, L’isola degli idealisti di Elisabetta Sgarbi e La casa degli sguardi di Luca Zingaretti.


di Eugenio De Bartolis