Addio Antonio Skármeta, l’autore de “Il postino di Neruda”

mercoledì 16 ottobre 2024


Si è spento Antonio Skármeta. L’autore, accademico e anche diplomatico cileno aveva 83 anni quando l’università del Cile ha reso noto, attraverso le sue reti social, del trapasso del romanziere sudamericano dedicandogli un messaggio di addio. Nato ad Antofagasta il 7 novembre del 1940, l’autore è diventato celebre in Italia per aver scritto Il postino di Neruda, opera da cui è stato tratto il film Il Postino di Michael Radford con Philippe Noiret e Massimo Troisi. Si tratta dell’ultima interpretazione sul grande schermo dell’attore partenopeo, prima di scomparire prematuramente il 4 giugno 1994. Anche il presidente del Cile, Gabriel Boric, ha salutato Skármeta in un messaggio. Lo scrittore, nell’arco della sua vita, si è distinto anche per l’attività diplomatica come ambasciatore in Germania tra il 2000 e il 2003.

Considerato l’anello di congiunzione tra la letteratura popolare e la culturaalta” del filone letterario latinoamericano, tra i suoi bestseller vengono ricordati Matchball, Non è successo niente, Il postino di Neruda e I giorni dell’arcobaleno. I libri di Skármeta sono stati tradotti in 30 lingue durante la sua florida carriera. Ha ricevuto numerosi premi in tutto il mondo, tra cui il Prix Médicis in Francia, il premio Goethe in Germania e il Grinzane Cavour in Italia. Fino al Premio nazionale di Letteratura del Cile alla carriera nel 2014.

Nato sul mare, nel nord del Paese, è scappato negli Stati Uniti dopo il colpo di Stato contro Salvador Allende, dove ha concluso gli studi di lettere e filosofia alla Columbia University di New York. Qui, ha iniziato a lavorare come traduttore, portando in spagnolo autori come Francis Scott Fitzgerald e Jack Kerouac. Successivamente, è partito alla volta della Germania – che avrà successivamente un ruolo importante nella sua vita – dove ha insegnato sceneggiatura all’Accademia di cinema e televisione di Berlino. Infatti, qui ha pubblicato Sognai che la neve bruciava, il suo primo romanzo, nel 1975. E proprio con Il postino di Neruda ha raggiunto la fama internazionale. Tornato in Cile, dove ha lavorato per il cinema e la televisione, ha dato alle stampe Le nozze del poeta (1999); La bambina e il trombone (2001) e Il ballo della Vittoria (2003), che gli è valso il Premio internazionale Ennio Flaiano e il Premio Planeta de Novela in Spagna.


di Edoardo Falzon