giovedì 26 settembre 2024
Vermiglio di Maura Delpero continua a sorprendere. Il film, dopo la vittoria del Leone d’argento – Gran premio della giuria alla Mostra del cinema di Venezia, è stato designato dall’Italia alla selezione dell’Oscar per il Miglior film internazionale. Lo hanno deciso i membri della commissione di selezione che si sono riuniti all’Anica. Vermiglio, costato 4 milioni di euro, è una produzione in parte della stessa regista con la neonata Cinedora e con Rai Cinema, in coproduzione con Charades Productions e Versus Production che Lucky Red sta distribuendo dal 19 settembre in poche sale, 25, divenute a grande richiesta 70 e 100 nel fine settimana. Ha trovato anche una distribuzione sul mercato nordamericano, negli Stati Uniti e in Canada con Sideshow e Janus Films. Interpretato da Martina Scrinzi, Tommaso Ragno, Giuseppe De Domenico, Roberta Rovelli e Sara Serraiocco, il film di Delpero racconta della vita nel paesino di Vermiglio (Trento) nell’ultimo anno della Seconda guerra mondiale, quando in una grande famiglia torna dal fronte un figlio soldato insieme a un commilitone siciliano che si rifugia da quelle parti dopo aver disertato. Un corpo estraneo che, per un paradosso del destino, fa perdere la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria.
Una piccola storia d’amore, legami familiari, tradizioni, “un’omelia montanara” al di fuori del tempo, girata con rigore estremo, con attori in gran parte non professionisti, scelti uno a uno fin nei più piccoli ruoli, il dialetto della Val di Sole senza il quale avrebbe perso la giusta musica. “Sono una outsider”, dice la regista. “Insieme a Vermiglio ci saranno film meravigliosi da tutto il mondo ed è difficile dire come finirà. Ma io vado avanti sapendo di aver lavorato sodo, di essere serena, di avere tanti feedback positivi dagli spettatori. Ho vissuto come donna, estranea al mondo del cinema, limitazioni tremende e guadagnato però un mio baricentro. Ringrazio Paolo Sorrentino per la generosità delle sue parole”. In effetti, il regista, già premio Oscar per La grande bellezza e già in nomination nel 2022 con È stata la mano di Dio, ha commentato con eleganza: “Sono molto contento che l’Italia abbia scelto Vermiglio e lo dico con assoluta sincerità. Vermiglio è un ottimo film e io auguro a Maura Delpero un lungo e bel cammino in questa avventura memorabile che è la corsa all’Oscar”. La strada di Vermiglio verso la statuetta è una corsa a tappe: dopo il 17 dicembre, che è la prima meta, il 17 gennaio avviene l’annuncio delle nomination, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si tiene a Los Angeles il 2 marzo 2025.
di Eugenio De Bartolis