Pierluigi Battista racconta “La nuova caccia all’ebreo”

martedì 17 settembre 2024


Esce domani nelle librerie La nuova caccia all’ebreo di Pierluigi Battista, un pamphlet in cui il noto giornalista e scrittore raccoglie le sue riflessioni e i suoi scritti dal 7 ottobre 2023 in avanti.

È a partire da quella fatidica data che in Occidente ha preso il via una sorprendente e incessante caccia all’ebreo: Hamas ha lanciato un pogrom contro Israele uccidendo oltre mille civili e sequestrandone più di trecento. Un’ondata di antisemitismo, alimentata dal contrattacco israeliano a Gaza, si è abbattuta sul mondo intero: sinagoghe bruciate, studenti ebrei cacciati dalle università, passeggeri ebrei inseguiti negli aeroporti. L’autore passa così in rassegna gli eventi che si sono succeduti nell’ultimo anno e chiarisce le radici culturali di questo odio verso gli ebrei che, in Occidente, sembrava superato e sparito con la Shoah.

“È scoccato quel giorno l’inizio di una nuova, tragica storia della sensibilità e della mentalità collettiva, che ha perduto uno dei cardini fondamentali capaci di reggere l’ordine morale per almeno ottant’anni”, scrive Battista. Una storia imprevista e terrificante “in cui la cultura democratica ha abdicato al suo ruolo, accettando passivamente lo scatenamento di una nuova caccia all’ebreo”.

La cultura democratica di fronte a tutto ciò ha taciuto e continua a tacere, a non avere una reazione forte e l’autore si chiede, con grande preoccupazione, se ciò non voglia dire che l’antisemitismo, camuffato da antisionismo, non sia stato sdoganato: “Non eravamo uniti dal “mai più” declamato dai sepolcri imbiancati del Giorno della Memoria che oramai è soltanto un giorno senza più memoria?”. 

Pierluigi Battista tiene per Huffington Post, e su tutte le piattaforme, il podcast quotidiano di libri e cultura Winston.

La nuova caccia all’ebreo di Pierluigi Battista, collana Altrove, Edizione Liberilibri, 88 pagine, 14 euro


di Redazione