giovedì 25 luglio 2024
Anche Roma ha il suo festival musicale. Il 27 e il 28 luglio, nella splendida cornice di Castello Chigi, nella pineta di Castel Fusano a due passi dal litorale della Capitale, avrà luogo il Superaurora music & art festival. Un weekend a ritmo di musica ma non solo, con podcast live, food, body painting, yoga e tante altre attività che si svolgeranno dalle 15 alle 3 di notte. L’evento, ispirato ai grandi festival musicali che accolgono appassionati da tutto il mondo – come il Coachella – si presenta subito come una di quelle ricorrenze da cerchiare sul calendario. Due palchi, uno per la musica dal vivo e uno per i dj set, ospiteranno nomi di spicco della musica internazionale, con ospiti nazionali ma anche provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Francia e Canada. Craig David, BigMama, Louie Vega, Mecna, Masego e Fast Animals and Slow Kids sono solo alcuni dei nomi degli artisti che si esibiranno sugli stage di Superaurora. Parola d’ordine: divertimento ma anche del relax, grazie alla splendida cornice naturale del festival.
Alcazar, che ha organizzato l’evento, è una discoteca romana conosciuta a livello nazionale per i suoi appuntamenti con dj e performer della scena mondiale. E adesso ha deciso di inaugurare un festival all’insegna dell’inclusività, il divertimento e la tutela dell’ambiente – tutti temi cari al locale – con spettacoli di videomapping, installazioni, camping, glamping – che sta per glamorous camping – e una varietà di proposte gastronomiche. La maggior parte degli ospiti non hanno bisogno di presentazioni, e Craig Davis è sicuramente il portabandiera degli artisti di Superaurora. seguono Masego, il cantante statunitense-giamaicano che sta facendo collezione di festival come Coachella, Glanstonbury e LollaPalooza, Louie Vega, il dj vincitore di un Grammy e JP Cooper, che sforna hit a profusione come Perfect Strangers e She’s on My Mind. Tra i performer nazionali figurano il supergruppo I Hate my Village, i Fask, il rapper Mezzosangue, Mecna e gli storici l’Officina della Camomilla. Sarà un weekend da ricordare. Il primo di molti.
di Edoardo Falzon