Oggi la Rai festeggia 70 anni

mercoledì 3 gennaio 2024


Il primo annuncio di Fulvia Colombo è datato 3 gennaio 1954. La Rai oggi compie i suoi primi 70 anni. ‘‘La Rai, Radiotelevisione italiana, inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive’’. Con queste parole, alle ore 11, la prima annunciatrice inaugura il palinsesto del Programma nazionale, in seguito Rai 1. La prima trasmissione in assoluto è Arrivi e partenze, condotto da Mike Bongiorno e Armando Pizzo mentre la sera stessa va in onda la prima Domenica sportiva, il più longevo dei programmi televisivi italiani. Anche se la tivù nazionale inizia la sperimentazione e avrebbe attraversato una serie di vite fino ad oggi sul limite del digitale e dell’intelligenza artificiale. Prima, dalla nascita nel 1924, era stata l’Unione radiofonica italiana, per poi diventare Ente italiano per le audizioni radiofoniche (Eiar) nel 1927, poi Radio audizioni italiane (Rai) nel 1944 e infine appunto Rai − Radiotelevisione italiana nel 1954, con sede a Torino e con due impianti di trasmissione che coprono circa il 36 per cento della popolazione. Ma del resto l’Italia che quel segnale va a conquistare era un Paese povero e semianalfabeta che si sta risvegliando dalle macerie della guerra e la televisione, ovvero l’apparecchio televisivo, era un bene di lusso.

All’inizio la tivù fu più buona maestra con Alberto Manzi e dal 1958 realizza persino corsi di Telescuola per i ragazzi, Non è mai troppo tardi. Rai 2 nasce il 4 novembre del 1961, con un annuncio di Rosanna Vaudetti mentre per vedere i programmi di Rai 3 occorre attendere il 1979 dopo la grande riforma del 1975, e due anni dopo la fine del mitico Carosello che mette la pietra tombale sull’età dell’innocenza delle cene in famiglia davanti alla televisione. Il critico e storico televisivo del Corriere della sera Aldo Grasso divide la storia della televisione italiana in quattro momenti fondamentali: La tivù delle origini (1954-1974); La tivù della deregulation (1975-1999), La tivù dell’abbondanza (2000-2010), La tivù della convergenza (2011 ad oggi). Dal 1954 a oggi la Rai ha avuto 27 presidenti, sette amministratori delegati (quando la carica è esistita), 28 direttori generali. Con gli anni Ottanta e la nascita della tivù commerciale l’Italia non è stata più la stessa da nessun punto di vista.


di Redazione