“Storie di pietra”, la mostra-evento all’Accademia di Francia

venerdì 1 dicembre 2023


L’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici apre le sue porte per svelare luoghi raramente accessibili al pubblico. Durante la mostra intitolata Storie di pietra (visitabile fino al 14 gennaio 2024) ci si potrà immergere in un programma dedicato al tema delle pietre, che include letture e un affascinante percorso musicale dell’Ensemble Calliopée. Inoltre, si potrò assistere a una selezione di proiezioni cinematografiche e di un concerto curato da Vittoria Bonifati. All’interno dei saloni espositivi di Villa Medici il visitatore avrà inoltre l’opportunità di ammirare oltre 200 capolavori firmati da maestri come Guido Reni e Damien Hirst, passando per Auguste Rodin e Pablo Picasso, opere che sono parte integrande della mostra Storie di pietra, curata da Jean de Loisy & Sam Stourdzé. In aggiunta, si potranno altresì ammirare le opere Scogliere di Bâmiyân di Pascal Convert nell’Atelier Balthus e di Anne James Chaton negli storici appartamenti di Ferdinando. Durante tutta la durata dell’evento il cinema sarà protagonista con immagini che raccontano la storia delle cave di pietra grazie ad una proiezione continua di filmati. Gli eventi performativi si concentreranno in due pomeriggi speciali. Gli appuntamenti inizieranno mercoledì 6 dicembre alle ore 17, con lo scrittore Pierre Adrian e la presentazione della guida Saintes Pierres de Rome, 20 flâneries depuis la Villa Médicis, pubblicata dalle Edizioni Jonglez. Si proseguirà con François Farges, Stefano Salis, Géraldine Leardi, Edoardo Pepino e Carlo Ossola, i quali alle ore 18 presenteranno il libro Scritto nella pietra, minerali collezionati e descritti da Roger Caillois (Edizioni Franco Maria Ricci).

Il 7 dicembre, presso le sale espositive, a partire dalle 15, l’Ensemble Calliopée darà vita ad un percorso musicale collettivo creativo, accompagnando l’interpretazione di Karine Lethiec nell’opera Armen, scritta da Benoît Menu. Il programma seguirà con la presenza di Félicia Atkinson e Christina Vantzou impegnate con la performance elettronica intitolata The Rocks Are Our Home, la quale combinerà pianoforte, voce, registrazioni sul campo e piccoli strumenti. Un evento, questo, organizzato in collaborazione con Villa Lontana Records.


di Gianluca Attanasio