giovedì 23 novembre 2023
È stato recentemente pubblicato da Gremese Editore un nuovo saggio illustrato di Rupert Matthews che esplora il mondo dei combattenti romani. L’era dei gladiatori offre un’analisi approfondita del contesto in cui questi guerrieri hanno dominato per lungo tempo: dagli spettacoli cruenti che suscitavano l’entusiasmo sadico degli spettatori, alle arene dove i gladiatori combattevano fino alla morte, agli animali selvatici istigati a combattere tra loro e ai criminali giustiziati con metodi barbari. In questo contesto, le vittorie militari erano celebrate con i trionfi, durante i quali i generali sfilavano per la città, mentre gli sconfitti venivano sacrificati agli dei. Le corse dei carri e delle bighe romane erano altrettanto pericolose, con ruote dentate, manovre improvvisate e colpi di frusta scambiati tra i guidatori, mettendo a rischio la vita dei corridori stessi.
I trionfi militari erano celebrati con sontuosi cortei, durante i quali i generali vittoriosi attraversavano la città, mentre i nemici sconfitti venivano offerti in sacrificio agli dei e le battaglie navali simulavano abbordaggi e affondamenti con un realismo cruento. La gente affollava il Colosseo e il Circo Massimo per godere degli spettacoli offerti dai consoli, dai dittatori e dagli imperatori, agitando i colori delle squadre durante le corse dei carri e gioendo alla vista delle esotiche creature provenienti da ogni angolo dell’Impero portate a Roma. Quest’opera racconta la storia romana e dei gladiatori, esplorando le loro origini, sviluppi, significati e implicazioni sociali, dai credi religiosi ai successivi motivi di propaganda politica e conquista del consenso popolare. Come per gli altri libri della collana Saggi illustrati, anche questo volume è accompagnato da splendide illustrazioni.
(*) L’era dei gladiatori. Spettacolo e ferocia nell’Antica Roma di Rupert Matthews, traduzione di Maurizia Paolucci, Gremese Editore, 24 euro, 216 pagine
di Gianluca Attanasio