giovedì 12 ottobre 2023
Domani debutta su Prime Video Everybody Loves Diamonds, una nuova serie tivù firmata da Gianluca Maria Tavarelli. Il racconto è ispirato al colpo di Anversa, definito dai media internazionali il più grande furto di diamanti al mondo. È stato eseguito dal palermitano Leonardo Notarbartolo tra il 13 e il 14 febbraio 2003: il bottino non è mai stato recuperato. Del cast fa parte Kim Rossi Stuart, nel ruolo di Notarbartolo. Si segnala anche la presenza di Anna Foglietta (che interpreta la moglie di Notarbartolo), Gian Marco Tognazzi (l’esperto di allarmi), Carlotta Antonelli (l’esperta di serrature). Nel cast internazionale figurano anche Rupert Everett, Malcolm McDowell, Johan Heldenbergh, Synnøve Macody Lund, Remo Girone, Jean Janssens, Issam Dakka, Peter Van Den Begin, Elia Schilton, Slavko Sobin e Athaya Mokonzi. La serie in otto episodi, visibile in oltre 240 Paesi nel mondo, è stata scritta da Michele Astori, Giulio Carrieri, Bernardo Pellegrini e Stefano Bises (tra gli autori della Gomorra televisiva). La narrazione segue un improbabile gruppo di ladri capeggiati da Notarbartolo, che, con un piano geniale, riesce ad aggirare il sistema di sicurezza all’avanguardia del Diamond Centre e a rubare pietre preziose per milioni di dollari. Everybody Loves Diamonds, girata in Belgio, è prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, una società del gruppo Fremantle. La serie è stata presentata a Roma dagli autori e dagli interpreti.
“Il mio Leonardo Notarbartolo – sottolinea Kim Rossi Stuart – fa questo colpo per dimostrare la sua destrezza superlativa. Volendo dire qualcosa sui significati di fondo di questa storia, io direi che è un personaggio che in fin dei conti racconta la parabola del sogno del lusso materialista che poi non porta da nessuna parte. Mi ha divertito molto la rottura della quarta parete, il dialogo con il pubblico (lo sguardo in macchina, ndr). Quando arrivi a una certa età, a un certo livello di carriera, ti piace sperimentare. Sono affascinato – prosegue Rossi Stuart – anche dal furto con destrezza. Questa serie non so se diventerà la stura di un nuovo mio percorso attoriale più verso la leggerezza. Posso rivelare che tra i miei attori preferiti c’è Jim Carrey. Leonardo Notarbartolo qui lo vediamo prima parlare in torinese, poi all’improvviso ti vira verso il palermitano stretto che ha nel sangue”. Tavarelli parla delle libertà di sceneggiatura. “Abbiamo ambientato il racconto ai giorni nostri, cercando di modificare e aumentare le complicazioni tecnologiche del colpo. Abbiamo mantenuto alcuni enigmi, come Notabartolo è finito in carcere, chi lo abbia tradito. La famiglia l’abbiamo modificata. E Notarbartolo, con Kim, lo abbiamo incontrato”.
di Eugenio De Bartolis