L’uguaglianza non è un valore, perché ogni uomo è diverso

sabato 7 ottobre 2023


È uscito in libreria nei giorni scorsi l’ultimo saggio dell’economista britannico Eamonn Butler: “Il valore della disuguaglianza”. Questo testo veloce e di facile lettura affronta, come scrive Nicola Porro nella prefazione, “uno dei buchi neri di ogni politica economica e sociale contemporanea, ossia quello che prevede, con politiche paradossalmente disuguali e asimmetriche, di combattere le disuguaglianze”.

E se il pensiero dominante ha operato una straordinaria opera di persuasione collettiva – che combattere le disuguaglianze sia un obiettivo in sé – Butler mettendo da parte l’emotività rovescia completamente questa prospettiva, attraverso un’analisi lucida e incisiva: “La disuguaglianza economica è diventata il fulcro di gran parte del dibattito accademico e politico, con un crescendo di libri di economisti, accademici e ricercatori sociali”. Ma la redistribuzione è contraddittoria e l’uguaglianza è un concetto problematico, difficile da definire, perché le persone sono disuguali per molti aspetti: per abilità naturali, per le diverse scelte che compiono, per i diversi rischi che prendono e per i diversi gradi di fortuna. Tutti fattori che incidono sul loro successo economico.

Ormai si attribuisce alla disuguaglianza ogni sorta di male che affligge le società contemporanee: dalla bassa aspettativa di vita alla scarsa istruzione, dall’instabilità politica alle malattie mentali, fino all’obesità, all’aumento dei suicidi e agli omicidi. Ma focalizzarsi sulle disuguaglianze fa perdere di vista ciò che è davvero importante: non che tutti siano uguali, ma che ciascuno possa avere accesso a uno standard di vita dignitoso. Perciò, per Butler, direttore e cofondatore dell’influente think tank inglese Adam Smith Institute attivo da oltre quarant’anni in Inghilterra nel campo della politica economica, ci si dovrebbe piuttosto concentrare sui reali problemi sociali ed economici che affliggono i poveri, e affrontarli direttamente anziché sperare che vengano corretti dall’uguaglianza.

Il volume è arricchito in copertina da dodici opere dell’artista Sirio Reali, tratte dal Catalogo della mostra “Macchine, Finestre, Balconi, Case” (Liberilibri, 2013). Di Eamonn Butler (1952) Liberilibri ha già pubblicato nel 2008 Capire Adam Smith. Enchiridio.

(*) “Il valore della disuguaglianza” di Eamonn Butler, traduzione a cura di Lorenzo Maggi, prefazione di Nicola Porro, Liberilibri 2023, Collana Altrove, pagine 168, 16 euro.


di Redazione