giovedì 28 settembre 2023
La Galleria Continua ospita nei suoi spazi romani, fino al 4 novembre, la prima mostra personale di JR, il noto artista parigino divenuto figura di spicco internazionale per le sue opere che vanno a indagare il tessuto sociale ed economico nelle metropoli proprio inserendosi nei paesaggi urbani con le sue creazioni assolutamente particolari e originali. Con tale approccio JR riesce a generare un dialogo tra comunità, persone, luoghi, con il fine di dare una percezione del mondo attraverso l’arte, evidentemente presente ben al di fuori degli spazi museali. Questa modalità creativa, come i primi collage selvaggi nelle strade di Parigi, ha permesso a JR di affermarsi e di tenere mostre personali al Brooklyn Museum, al San Francisco Museum of Modern Art, al Palais de Tokyo. È stato invitato a creare installazioni monumentali in musei e siti storici emblematici come il Louvre, le Piramidi di Giza, la Porta di Brandeburgo. Nella mostra romana, si ritrovano per la prima volta le opere della più̀ grande e iconica anamorfosi di JR: le Brecce, veri e propri simboli dell’inaccessibilità̀ della cultura durante la pandemia.
Queste opere sono state realizzate a Roma e Parigi nel 2021. Sono installazioni monumentali che utilizzano l’anamorfosi (la tecnica di distorsione di un’immagine che diviene visibile solo se osservata da una precisa angolazione – un esempio noto del passato è il dipinto Ambasciatori di Hans Holbein il giovane). Insieme, queste opere riportano alla vera essenza della pratica artistica di JR, come disse a Hans Ulrich Olbricht nel 2022: “L’incollaggio, la preparazione, l’installazione: tutto questo è arte. La foto ne è un ricordo: non mi definisco un fotografo”. Con La ferita, JR ha realizzato un’opera alta 33 metri e larga 28 che rappresenta un immenso squarcio sulla facciata quattrocentesca di Palazzo Strozzi a Firenze. L’opera è stata installata durante la pandemia evidenziano la ferita che il Covid-19 aveva inflitto agli spazi artistici del mondo, portando però con sé anche un messaggio di speranza: dalla facciata spaccata del monumento è rivelato lo splendido colonnato del cortile del Palazzo, una sala espositiva immaginaria con le opere d’arte più preziose di Firenze. Qualche mese dopo JR interverrà anche a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia nel cuore di Roma, dove ha accolto il desiderio dell’ambasciatore di “aprire il palazzo al pubblico durante i lavori di ristrutturazione”.
Su queste premesse JR ha creato Punto di fuga e ha letteralmente strappato la facciata dell’edificio con un collage di oltre 600 metri quadrati facendo emergere da epoche diverse i tesori della collezione Farnese. JR ha immortalato le installazioni e i passanti in diversi momenti della giornata, queste immagini stampate sono state montate su Dibond che è proprio il materiale utilizzato da JR per i suoi collage, in modo da confermare la discendenza diretta tra foto e installazione: due parti della stessa opera d’arte. Accanto alle fotografie di grandi dimensioni, l’artista ha realizzato i primi lavori in corso delle serie Ferita e Punto di fuga appositamente per questa mostra. Le opere presentate nel Cabinet de Curiosités poi, aprono la mostra alla diversità della pratica più ampia di JR, sia in termini di mezzi che di progetti.
di Paolo Ricci