giovedì 21 settembre 2023
Ecco il nuovo capitolo discografico di Claudio Giambruno. Pubblicato dalla storica etichetta Via Veneto Jazz, Overseas è presente su tutte le piattaforme di streaming da domani e anche in copia fisica. Il talentuoso sassofonista jazz e compositore è affiancato da tre nomi di rilievo del panorama jazzistico nazionale: Andrea Rea (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Amedeo Ariano (batteria). La tracklist è composta da nove brani, di cui quattro sono originali, frutto della creatività di Giambruno (First Time I Heard Jobim, Gouvy, Sea Muse, Thinkin’ Before Swingin’), mentre gli altri cinque rappresentano un omaggio ad autori del calibro di Dan Nimmer (Lu’s Bounce), Ugo Calise e Carlo Alberto Rossi (‘Na Voce ‘na Chitarra e ‘o Poco ‘e Luna), Linda Creed e Thom Bell (You Make Me Feel Brand New), Vince Guaraldi (Ginza Samba), Leslie Bricusse e Anthony Newley (Pure Imagination). Overseas è un disco di chiara matrice hard-bop, nel segno di un profondo rispetto verso la tradizione jazzistica. Viene alla luce in Sicilia. Per Giambruno, musicista palermitano, Overseas rappresenta la sublimazione di un processo evolutivo, di crescita e di maturità vissuto in prima persona.
Sassofonista dal fraseggio raffinato, Giambruno ha stretto prestigiose collaborazioni con numerosi jazzisti, fra i quali: Ron Carter, Christian McBride, Ivan Lins, Billy Cobham, Kurt Elling, David Kikoski, Eliseo Loreda Garcia, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Max Ionata, Enrico Pieranunzi, Roberta Gambarini, Nicole Henry, Halie Lauren, Giorgio Rosciglione, Maarten Weyler, Diane Schuur, Gregory Porter, Dave Holland, Manhattan Transfer, Nicolas Folmer, Maurizio Giammarco. Finalista al Premio internazionale per solisti di jazz Massimo Urbani (2012) e vincitore del Premio nazionale delle arti (Categoria Jazz – 2013), Giambruno ha esportato il suo talento anche all’estero, in diversi festival jazz, in Olanda, Germania, Belgio e Francia.
“Andrea Rea, Dario Rosciglione e Amedeo Ariano – sottolinea Giambruno – sono tre jazzisti straordinari con cui sono entrato subito in sintonia, sia sotto il profilo musicale che umano. Overseas è un album di miei brani originali e alcune composizioni che ho scelto con molta cura, dove il comun denominatore è la melodia, a cui ho sempre attribuito un valore altamente significativo. La melodia, per me, è il senso della storia che raccontiamo”.
(*) Foto di Antonio Ilardo
di Lia Faldini