martedì 5 settembre 2023
Si preannuncia un autunno all’insegna dell’arte per l’Urbe.
Dallo stile elegante di Giovanni Boldini – si legge nella nota di presentazione – tra gli interpreti più talentuosi della Belle Époque, alle inconfondibili opere di Giorgio Morandi e Giorgio De Chirico; dal futurista Giacomo Balla e da Camillo Innocenti, esponente della Secessione Romana, a pregevoli pittori del Cinquecento e del Seicento come Lorenzo Sabatini, Bartolomeo Passarotti, Giovanni Lanfranco e Simon Vouet, che contribuì all’introduzione del barocco italiano in Francia; ma anche Gio Ponti, autore di magnifici disegni, e due pittori di rilievo come Ippolito Caffi e Gaetano Gandolfi. Sono alcuni dei principali artisti presenti alla mostra dell’antiquariato “Arte e Collezionismo a Roma” che si terrà dal 28 settembre al 2 ottobre a Palazzo Brancaccio, con il patrocinio del Ministero della Cultura.
Le opere esposte provengono da 46 prestigiose Gallerie d’Arte di tutta Italia – Roma, Milano, Firenze, Bologna e Napoli, ma anche da Londra e New York. L’esposizione si inserisce in un percorso che ha l’obiettivo di restituire alla Città Eterna uno spazio di grande rilievo artistico e di costruire un appuntamento permanente, per offrire così al Paese un’esposizione di livello paragonabile alle mostre di arte antica allestite nelle maggiori città europee. Insieme alla pittura e alla scultura, saranno esposti capolavori di arti decorative, per dare spazio e importanza alla profonda e prestigiosa vocazione dell’antiquariato italiano.
Da ieri sono in vendita i biglietti on-line, acquistabili sulla piattaforma Ticketone.
I portoni di Palazzo Brancaccio apriranno al grande pubblico da sabato 30 settembre a lunedì 2 ottobre (tutti i giorni ore 11-20.30; lunedì 2 ottobre ore 11-19). Il prezzo del biglietto intero sarà di 15 euro, il ridotto a 10 – più diritti di prevendita per quelli venduti on-line – con la biglietteria che resterà aperta fino alle ore 20. Sono previste riduzioni per i bambini e i ragazzi tra i 6 e i 12 anni. L’ingresso sarà libero e gratuito per le persone con disabilità e un accompagnatore ciascuno, per i possessori di Vip Card, per i bambini da 0 a 5 anni e per i possessori di un biglietto della Fondazione Cerasi in corso di validità. Ingresso in forma gratuita anche per i docenti e gli studenti iscritti alle Accademie di Belle Arti o a corrispondenti Istituti dell’Ue. Gratis l’accesso anche per i docenti e gli studenti dei corsi di laurea, laurea specialistica o perfezionamento post-universitario e dottorati di ricerca delle seguenti facoltà: Architettura, Conservazione dei Beni culturali, Scienze della Formazione o Lettere e Filosofia con indirizzo archeologico o storico-artistico.
Al fianco del Ministero della Cultura, la mostra è patrocinata da “Enit-Agenzia Nazionale del Turismo”, dal Comune di Roma e dalla Camera di Commercio di Roma.
Ad arricchire il programma della manifestazione contribuiranno iniziative ed eventi di contorno, tra cui seminari e workshop sui temi legati al mercato dell’arte e alle normative in materia, oltre ad approfondimenti sulla filiera delle professioni e dei mestieri. Un occhio anche alla formazione senza contare la partecipazione di studenti ed esperti. Coinvolta nel progetto anche la facoltà di Storia dell’arte dell’Università La Sapienza, per consentire agli studenti di fruire di opere spesso inedite, rare o mai viste prima.
di Alessandra Rosa