venerdì 1 settembre 2023
In occasione di un evento svoltosi a Bisacquino (Palermo) nel mese di maggio di quest’anno 2023, l’illustre ingegnere Antonino Sala, Balivo dell’Ordine Teutonico, mi fece omaggio di questa pubblicazione, che da subito mi ha molto interessato.
Prima ancora di leggere questo libro, però, ho iniziato a sfogliarlo rimando sorpreso innanzitutto dall’abbondanza delle illustrazioni in colore, in sé e per sé molto interessanti e rivelatrici di una ricchezza editoriale sulla quale io stesso non avevo ancora avuto modo di soffermarmi.
Dopo avere letto molto attentamente il saluto del Gran Maestro, ho esaminato pertanto e senza premura i vari testi e ho trovato il libro ricco di evidente interesse storiografico. Proprio per questo sento adesso il bisogno di complimentarmi con l’Autore, esprimendogli il mio apprezzamento per le varie notizie sull’Ordine, ma anche per la passione che egli ha indubbiamente impiegato nel contesto di una ricerca ammirevole per le molte fonti da lui scelte e adeguatamente selezionate e utilizzate.
Dalla lettura di questa pubblicazione, fra l’altro, si deduce ed è reso evidente l’amore appassionato che l’ingegnere Sala nutre e manifesta per l’Ordine Teutonico, vera e propria “patria spirituale” dei cavalieri che ne fanno parte, un’istituzione indubbiamente gloriosa e benefica, ancora oggi in attività a favore della Terra Santa, della presenza cristiana in essa operante e della promozione umana in varie parti del mondo, dove l’Ordine testimonia tuttora con i fatti la sua natura evangelica nel contesto di una spiritualità semplice e nello stesso tempo efficace e provvidenziale.
Il libro informa anche sulle maggiori eccellenze dei Maestri Teutonici nei vari secoli e sino a oggi, monaci e nello stesso tempo guerrieri di pace in difesa della cristianità e dell’umanesimo, una onorevole milizia operante ormai da 830 anni, nonostante i venti contrari, grazie alle riforme più opportune e allo scopo di rimanere al passo con i tempi per la irrinunciabile difesa e promozione della tradizione cristiana e, soprattutto, sempre fedele al Sommo Pontefice e ai legittimi successori degli apostoli.
Proprio per questo, sento anch’io il bisogno di complimentarmi con l’ingegnere Antonino Sala, esprimendogli il mio più sentito compiacimento e augurandogli ulteriori progressi nel campo della storiografia e della testimonianza e, in particolare, del suo proprio ruolo così onorevolmente svolto in questi anni all’interno dell’Ordine Teutonico.
(*) Antonino Sala, “L’Ordine Teutonico. Una Patria spirituale. 830 anni al servizio di Cristo”, Baliato di Santa Maria degli Alemanni
di Michele Antonino Crociata