Venezia omaggia il cinema d’autore: da Polański a Woody Allen

martedì 29 agosto 2023


L’80ª Mostra del cinema di Venezia celebra i grandi registi contemporanei. The Palace segna il ritorno dietro la macchina da presa del novantenne Roman Polański. Il suo dramma è ambientato nel Capodanno 1999 al Palace Hotel, albergo di gran lusso situato all’interno di un castello tra le montagne svizzere. Nonostante tutto venga curato in ogni dettaglio, l’assurdità degli ospiti e i loro vezzi-vizi porteranno al più barocco dei caos. Nel cast: Oliver Masucci, Fanny Ardant, John Cleese, Bronwyn James, Joaquim de Almeida, Luca Barbareschi, Milan Peschel, Olga Kent, Fortunato Cerlino, Mickey Rourke, Danylo Kotov, Matthew Reynolds, Marina Strakhova, Irina Kastrinidis, Teco Celio e Naike Silipo.

L’ordine del tempo della novantenne Liliana Cavani, racconta invece la storia di un gruppo di amici che ogni anno si ritrova in una villa sul mare di Sabaudia per festeggiare il compleanno di uno di loro. Durante i festeggiamenti la comitiva apprende una notizia terribile: il mondo potrebbe finire nel giro di poche ore causa un meteorite che nessuno aveva previsto. Nel cast: Alessandro Gassmann, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Kseniya Rappoport, Richard Sammel, Valentina Cervi, Fabrizio Rongione, Francesca Inaudi, Angeliqa Devi, Mariana Tamayo, Alida Calabria e Angela Molina. C’è poi The Wonderful Story of Henry Sugar del visionario Wes Anderson, tratto dall’omonimo racconto di Roald Dahl, vede protagonista Benedict Cumberbatch. Il regista ha già adattato dello scrittore, Fantastic Mr. Fox.

The Caine Mutiny Court-Martial di William Friedkin è un adattamento della pièce omonima scritta dall’autore dell’Ammutinamento del Caine, Herman Wouk, due anni dopo il romanzo che generò il celebre film. Qui tutto è concentrato sul processo per ammutinamento in chiave Rashmoon. Tra i film più attesi figura Coup de Chance, il cinquantesimo lungometraggio diretto dall’87enne Woody Allen, il primo girato in lingua francese. La pellicola, ambientata a Parigi, tratta dell’importante ruolo che caso e fortuna giocano nelle nostre vite. Una filosofia che ricorda il capolavoro Match Point.


di Eugenio De Bartolis