giovedì 27 luglio 2023
La parola “crisi” esprime un concetto fondamentale nella vicenda umana ed è, diversamente declinato, uno dei motivi ricorrenti di riflessione. Su questo tema si sviluppa la ricerca della psichiatra e psicoterapeuta Chimarella Lazzeri nel volume La crisi. Essere e divenire dell’uomo. Ineluttabilità del cambiamento (L’Asino d’oro 2023, 200 pagine, 20 euro), che inaugura Bios Psychè, la nuova collana della casa editrice nata nel 2009 e affermatasi con i libri di Massimo Fagioli, lo psichiatra dell’Analisi collettiva, scomparso sei anni fa. Per l’autrice, la proposta di pubblicazione di questo lavoro, la sua tesi di laurea scritta trentatré anni fa, è stata “inaspettata”, ma chi leggerà il libro si renderà conto che sarebbe stato veramente un peccato non dare la possibilità di conoscere questo studio che, dopo un terzo di secolo, è ancora attualissimo. Quindi, riportarlo alla luce è stata una scelta molto opportuna, perché costituisce un’occasione di riflessione per tutti sulla prospettiva evolutiva e trasformativa, a partire dalla teoria di Fagioli, ed è, soprattutto, uno strumento che ogni psicoterapeuta dovrebbe conoscere.
Nella sua prefazione, la psichiatra e psicoterapeuta Ester Stocco, giustamente evidenzia, che la ricerca meritava di rivedere la luce per il fatto che “proporla oggi, a un pubblico più vasto, è uno stimolo a riprendere e approfondire la ricerca sulla specificità della realtà umana, sulla sua origine e sulle cause della malattia mentale. Oggi, a distanza di trent’anni, questo volume ha il significato di confermare, una volta di più, la sostanziale unicità della ricerca e del suo stesso oggetto: l’uomo e la sua realtà più profonda. Nel rifiuto netto dell’impotenza della psicoanalisi classica, la tesi apre all’idea-speranza che la crisi, anche la più destrutturante, se affrontata in un rapporto terapeutico, può essere evolutiva”.
La linea dell’analisi di Chimarella Lazzeri sviluppa i temi specifici della teoria di Massimo Fagioli, evidenziando che la possibilità di una crisi evolutiva per gli esseri umani avviene a partire dalla Krisis, parola greca dal significato flessibile: distinzione, scelta, giudizio. È un ragionamento complesso, ma scritto in modo comprensibile per tutti, che l’autrice snoda in tre parti: Ulisse ed Edipo, la crisi, la psicoterapia. È una sorta di viaggio verso un pensiero nuovo: non un ritorno al punto di partenza come in Ulisse, non un atto distruttivo che fa impazzire come in Edipo, ma una svolta positiva che vede nella crisi una possibilità per conseguire la compiutezza dell’essere umano e nella psicoterapia una cura utile per realizzare la propria identità.
La crisi. Essere e divenire dell’uomo. Ineluttabilità del cambiamento di Chimarella Lazzeri, L’Asino d’oro 2023, 200 pagine, 20 euro
di Laura Bianconi