sabato 15 luglio 2023
Si è svolta a Roma, nel pomeriggio di sabato 1° luglio, nell’incantevole cornice di una terrazza affacciata su Piazza Navona, la cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso letterario internazionale L’Azalea. Madrina dell’evento è stata l’attrice Franca Gonella, che ha inaugurato la rassegna leggendo la poesia Azalea, scritta da Antonietta Siviero. Un pubblico di oltre centoventi persone ha assistito a quello che si è rivelato come uno degli appuntamenti letterari più importanti dell’anno. Testimonial ufficiale della prima edizione del concorso letterario L’Azalea è stata la cantante Annalisa Minetti, già vincitrice del Festival di Sanremo 1998.
Numerosi i riconoscimenti consegnati dalla giuria, cui si sono aggiunte due sezioni speciali: Poesia della memoria, con l’omaggio ad autori recentemente scomparsi, le cui opere tuttavia continuano a far emozionare un gran numero di lettori; Poesia senza frontiere, dedicata ad autori stranieri residenti all’estero, con opere pervenute dai cinque continenti della Terra. Per concorrere al podio sono giunte centinaia di opere valutate da un’apposita giuria, presieduta dal critico letterario Cinzia Baldazzi, curatrice e coordinatrice della rassegna, coadiuvata da Andrea Lepone, presidente dell’Associazione officine culturali romane, ente promotore dell’iniziativa, da Rita Pomponio, giornalista e scrittrice, e da Luigi Iavarone, autore ed esperto in comunicazione.
Tra i tanti diplomi d’onore e menzioni speciali conferiti, anche numerosi riconoscimenti sul delicato tema della violenza di genere, su quello della legalità, senza dimenticare la musica, il giornalismo, l’arte scrittoria di genere horror, la fantascienza e la socialità. Un concorso incredibilmente inclusivo, che non ha voluto lasciare indietro nessuno, con l’obiettivo di valorizzare l’arte letteraria in tutte le sue forme, dalla poesia ai racconti, passando per i romanzi. Da un’idea del presidente di giuria, Cinzia Baldazzi, sono stati anche istituiti i Premi speciali Montale, Manzoni e Pirandello, per conferire il massimo risalto a quei testi distintisi per le qualità prettamente lessicali e linguistiche. In sintesi, una grandissima manifestazione culturale che, come confermato dal Comitato organizzatore, verrà senz’altro replicata.
(*) Presidente Ripensiamo Roma
di Donato Bonanni