A Roma una mostra di Michelangelo Pistoletto

giovedì 6 luglio 2023


Anche a Roma è stata inaugurata una mostra dedicata al noto artista Michelangelo Pistoletto, che sarà possibile visitare fino al 2 settembre 2023 (dal martedì al sabato dalle 11 alle 19).

In otto sedi di Galleria Continua, otto mostre dedicate al Maestro. Nella sede di Roma, all’interno dell’albergo The St. Regis RomeColor and light, the latest works, la tappa di un progetto che si sviluppa su otto località e altrettante sedi di Galleria Continua nel mondo: San Gimignano, I quadri specchianti; Habana, Amar las diferencias; Les moulins, 60 ans d’identités et d’altérités; Parigi, Segno arte; San Paolo, Il caso; Beijing, Qr code possession; Dubai, Il tempo del giudizio.

Il 2023 sarà un anno speciale per l’artista, che lo scorso 25 giugno ha festeggiato il suo novantesimo compleanno, motivo per cui si è scelto di realizzare questo progetto intercontinentale che racconta la storia artistica del Maestro dalla genesi ai giorni nostri, passando per i diversi periodi e raccontando i momenti più importanti della sua vita e della sua carriera.

Galleria Continua lo celebra come uno dei più importanti esponenti dell’Arte Povera e dell’arte contemporanea, in particolare la mostra che Pistoletto presenta a Roma raccoglie un nucleo di nuove opere. In questo suo lavoro gli specchi costituiscono un’immagine del mondo, degli uomini, della società e dello spazio-tempo.

“Mi sembra chiaro che lo spazio in cui si attua questa riflessione non è né limitato né esclusivamente individuale, ma è lo spazio cosmico della totalità e quindi di tutti,” dice l’artista e continua: “Rompere lo specchio equivale ad arrestare il prolungamento dello spazio e del tempo, e dunque della realtà. Così come avviene con l’immagine fotografica fissata sui Quadri specchianti”.

In Color and light la rottura controllata dello specchio crea una visione contemporanea della natura virtuale delle immagini riflesse e della corporeità della materia. Di questa serie Pistoletto ha detto: “È un lavoro di specchi rotti ma in maniera ordinata. In uno specchio sono compresi i disegni prodotti dalle rotture dello specchio stesso e questi disegni formano un puzzle. Il grande specchio è rotto e ogni pezzo assume una propria individualità. La figura universale dello specchio si divide e moltiplica con la rottura e il taglio divenendo un innumerevole quantità di figure singole ogni frammento di specchio può essere considerato come una persona che è parte del grande specchio, cioè della società. La società è come un grande specchio”.


di Paolo Ricci