David, vincono “Le otto montagne”, "Esterno notte" e "La stranezza"

giovedì 11 maggio 2023


Le otto montagne vince il David di Donatello 2023 per il Miglior film. Il lungometraggio dei registi belgi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, interpretato da Alessandro Borghi e Luca Marinelli, conquista anche Miglior fotografia, sceneggiatura non originale e suono. La coppia Van Groenigen e Vandermeersch, nell’adattare il romanzo omonimo del Premio Strega Paolo Cognetti, sorprende lo spettatore. Il film racconta la storia di Pietro, bambino torinese, che va in vacanza con la madre in un paesino della Valle d’Aosta dove abita un solo bambino suo coetaneo, Bruno. I due diventano subito amici.

Quattro David li conquista anche il nuovo capolavoro di Marco Bellocchio, Esterno notte, una nuova rilettura del caso Moro: Miglior regia, attore protagonista (Fabrizio Gifuni), montaggio e trucco. Quattro premi anche per Roberto Andò e il suo La stranezza: Miglior scenografia, costumi, sceneggiatura originale e produzione. La cerimonia di premiazione, condotta da Carlo Conti, affiancato da Matilde Gioli, è andata in onda, in diretta su Rai 1, dagli Studi Lumina di Roma. Grande delusione per Il signore delle formiche di Gianni Amelio (classe 1945 e tre David vinti) che nonostante le undici candidature non ottiene nulla. Bene invece La siccità di Paolo Virzì che vince il David alla Miglior attrice non protagonista, Emanuela Fanelli, e ai Migliori Effetti visivi e bene per L’ombra di Caravaggio di Michele Placido che porta a casa la Miglior acconciatura e il Davide giovani. Per Il grande giorno di Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo arriva il David dello spettatore, mentre il David esordio alla regia va al coraggioso film Settembre di Giulia Louise Steigerwalt che vince anche il David miglior attrice protagonista andato a Barbara Ronchi. Tra gli altri premi quello alla Miglior canzone andato a Proiettili cantata da Elodie nel film Ti mangio il cuore, mentre il Miglior documentario è Il cerchio di Sophie Chiarello. The Fabelsman di Steven Spielberg è il Miglior film internazionale. Tra i momenti più emozionanti di questa edizione il David Speciale a Isabella Rossellini.


di Eugenio De Bartolis