giovedì 23 marzo 2023
Giancarlo Giannini viene celebrato al Ministero della Cultura. L’attore viene omaggiato pochi giorni dopo aver ottenuto la stella sulla Hollywood Walk of fame a Los Angeles. “La prima volta che mi sono dovuto doppiare – dice Dustin Hoffman in un videomessaggio – mi sono reso conto di quanto fosse difficile. Giancarlo, tu doppiandomi hai migliorato ogni mia performance nelle intenzioni e nello spessore. Spero che un giorno, mi permetterai di doppiare te”. Tra i colleghi e amici arrivati per tributargli ammirazione ecco Liliana Cavani, Michele Placido, Sergio Castellitto, Pietro Valsecchi. La rassegna Filming Italy – L.A ha raccolto i videomessaggi di Michael Douglas, Danny Huston, Jim Belushi e Don Johnson. Per il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano “Giannini è l’attore che ha rappresentato al meglio l’italiano, non quello dimesso carico di luoghi comuni. Lui ha interpretato un uomo che definirei rinascimentale, il meglio del nostro Paese nel mondo”.
Sergio Castellitto chiede a Giannini perché non insegni recitazione al Centro sperimentale di cinematografia. Risposta lapidaria dell’attore: “Mi hanno cacciato”. Dopo essere stato “per vent’anni nel Cda, insegnando anche come tutor di recitazione, qualche mese fa ho ricevuto una telefonata da una persona che non nomino. Mi ha detto che non c’ero più e che avevano dovuto prendere due donne. Francamente mi aspettavo dopo vent’anni almeno un biglietto di ringraziamento, non che me lo comunicassero così”. Sangiuliano precisa che la decisione è stata presa “quando c’era un altro ministro”, ma “appena toccherà a me decidere, farò tornare Giannini al Centro sperimentale”.
Al Csc, aggiunge l’attore “non insegnavo solo a recitare, ma la gioia di vivere. L’importanza di mettere a frutto la fantasia. La vera scoperta nel lavoro con un regista è capire chi sei tu”. Per Liliana Cavani, “Giancarlo è un attore che è riuscito fare comico e tragico con uguale intensità e bravura. Pensavo con dispiacere che non l’ho mai avuto in un mio film”. Michel Douglas, in video, dice di essere fan di Giannini: “Dai film di Lina Wertmuller. Sono onorato che tu mi abbia doppiato e molto felice della stella per te sulla Hollywood Walk of Fame, un onore che meriti”. Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla cultura, organizzatore della cerimonia al Mic sottolinea: “Ora aspettiamo che si accorga di Giannini anche la Biennale di Venezia. C’è sempre un Leone che l’aspetta”.
di Eugenio De Bartolis