Mostra del Cinema, seconda giornata con grandi ospiti

giovedì 1 settembre 2022


Si è aperta ufficialmente ieri sera la 79ma edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con la serata inaugurale che ha visto le prime star sfilare sul red carpet: dalla madrina Rocìo Muñoz Morales agli ospiti “inaspettati” come l’ex Segretario di Stato Usa Hillary Clinton, anche lei per la prima del film di Noah Baumbach White Noise, con Adam Driver e Greta Gerwig, che sarà distribuito dalla piattaforma Netflix entro la fine dell'anno. Con loro sul red carpet anche la presidente della giuria Julianne Moore, Catherine Deneuve che ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera, Don Cheadle, Matilde Gioli, Jodie Turner-Smith e tanti altri nomi più o meno noti del mondo del cinema e non solo. Erano molte infatti anche le figure istituzionali presenti all’inaugurazione: il ministro della Cultura, Dario Franceschini, il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Oggi è stata la giornata dell’attrice australiana Cate Blanchett, protagonista della pellicola firmata da Todd Field, Tár, con lei in conferenza anche le attrici Nina Hoss, Noémie Merlant e Sophie Kauer oltre naturalmente al regista Field il quale incalzato dai giornalisti ha sottolineato come “il copione sia stato scritto proprio per Cate Blanchett”.

Oggi anche la pellicola in concorso di Alejandro González IñárrituBardo Falsa crónica de unas cuantas verdades. C’è stata oggi anche la proiezione di Padre Pio, film di Abel Ferrara con un inaspettato Shia LaBeouf, il quale pare abbia dichiarato che impersonare il santo di Pietrelcina lo ha avvicinato a una vita religiosa e allontanato dagli eccessi di droghe, alcool e violenza. Questa sera sarà presentato alla stampa Un couple del documentarista Frederick Wiseman che propone il suo primo lungometraggio di finzione.

Pare insomma che la Mostra sia partita alla grande e con rinnovata energia dopo due anni non troppo facili a causa della pandemia. Lunica piccola nota negativa, se proprio vogliamo, è quella dei molti addetti ai lavori che lamentano difficoltà con la piattaforma per le prenotazioni che spesso dà problemi, con le scuse da parte della Biennale.


di Paolo Ricci