I Red Hot Chili Peppers annunciano un album a sorpresa

venerdì 29 luglio 2022


All’Empower Field di Denver, durante la prima data del loro tour mondiale, i Red Hot Chili Peppers hanno annunciato a sorpresa l’uscita del loro 13esimo album. “Siamo andati alla ricerca di noi stessi come abbiamo sempre fatto. Solo per il gusto di farlo, abbiamo suonato e imparato alcuni vecchi brani”, racconta la band californiana. “In breve tempo abbiamo iniziato il processo di costruzione di nuove canzoni. Una bella chimica che ci ha fatto compagnia centinaia di volte durante il nostro percorso. Una volta trovato quel flusso di suoni e visioni, abbiamo continuato a lavorarci. Con il tempo trasformato in una fascia elastica non avevamo motivo di smettere di scrivere e di fare rock. Ci sembrava un sogno”.

Il disco si potrà ascoltare dal 14 ottobre e si intitola Return of the dream canteen. È la seconda fatica in studio dei Chili Peppers di quest’anno, dopo il successo di Unlimited Love, già disco di platino negli Stati Uniti. Confermata la collaborazione con Rick Rubin, il produttore musicale più ricercato nell’universo Rock e Hip hop. In Italia ha supervisionato – a grande richiesta dell’artista – i dischi di Jovanotti dal 2017 in poi. Il sodalizio tra Rubin e la band della West Coast dura dall’uscita di Blood Sugar Sex Magik nel 1991, salvo il disco The Getaway, al quale il produttore newyorkese non ha preso parte.

Il 2022 passerà alla storia come l’anno della seconda rinascita dei Red Hot Chili Peppers, dopo l’annuncio in piena pandemia che “John Frusciante torna nel gruppo”, la conquista di una stella sulla Hollywood walk of fame, un gigantesco tour mondiale, e due album a ridare linfa vitale alla rock band più famosa degli ultimi trent’anni. Ripristinata la formazione storica del quartetto della Città degli angeli – con frusciante e le sue sei corde – i Chili Peppers sono sbarcati nella Penisola il 18 giugno scorso, al Firenze rocks, davanti a più di 60mila persone (circa gli abitanti di Viterbo) rimaste in estasi perché si sa, la band offre degli spettacoli unici. Soprattutto ora che il frontman Anthony Kiedis si è esercitato nel canto.

“Quando tutto è stato detto e fatto – dichiarano ancora i membri dei Red Hot – il nostro amore l’uno per l’altro e la magia della musica ci avevano dato più canzoni di quante ce ne aspettassimo. Ebbene, ci siamo riusciti: due doppi album pubblicati uno di seguito all’altro. Il secondo è significativo quanto il primo, o forse il contrario. Return of the dream canteen è tutto ciò che siamo e che abbiamo sempre sognato di essere. È pieno di roba. Realizzato con il sangue dei nostri cuori”.


di Edoardo Falzon