“La mia ombra è tua”, sentimenti che oltrepassano le diversità

giovedì 28 luglio 2022


La coppia, l’amore e lo scontro generazionale sono i temi centrali dell’ultimo film di Eugenio Cappuccio, La mia ombra è tua, tratto dall’omonimo romanzo di Edoardo Nesi. La vicenda si sviluppa dalla trovata di una nota influencer che annuncia la notizia del tutto infondata del ritorno alla scrittura di Vittorio Vezzosi (interpretato da Marco Giallini) dopo un silenzio di 25 anni dal clamoroso successo del suo primo romanzo d’esordio. La notizia scatena subito un grande interesse e scatta la caccia allo scoop. Per conoscere in anticipo la trama del romanzo di prossima uscita un editore, il professor Monanni (interpretato da Claudio Bigagli), introduce nella bellissima villa dell’autore, dove vive in un dorato isolamento con la sola presenza del suo assistente, Mamadou, (interpretato da Sidy Diop), un suo ex studente, Emiliano De Vito (interpretato da Giuseppe Maggio), un giovane e brillante laureato in lettere antiche, ma che è isolato come in un “bozzolo” e convinto di vivere in un mondo ormai disinteressato agli studi classici.

Emiliano è disoccupato e in crisi con la sua compagna, Allegra (interpretata da Anna Manuelli), che lo abbandona perché lo considera un fallito e non vede nessuna prospettiva con lui. Il giovane accetta con riluttanza l’occasione offertagli dal suo ex professore, ma nonostante il suo atteggiamento, entra quasi subito nelle simpatie dello scrittore. Sono due generazioni, due forme di isolamento a confronto e due esistenze tormentate, una dal passato e l’altra dal futuro. La relazione tra il giovane laureato e l’attempato scrittore è spesso ruvida e conflittuale, ma, a ben vedere, più negli aspetti superficiali che nel sentire profondo della vita.

Nel mondo dei fans di Vittorio Vezzosi il nuovo ruolo del giovane è molto invidiato e la stessa Allegra, appena viene a conoscenza della nuova attività di Emiliano, ricerca il suo ex ragazzo e riallaccia nuovamente una relazione sentimentale con lui. La vicenda prende una piega inaspettata ed imprevedibile quando Vezzosi svela che voleva utilizzare l’annuncio della influencer per realizzare il vero ed unico interesse della sua vita: ritrovare una sua vecchia fiamma, Milena (interpretata da Isabella Ferrari), un amore perduto all’epoca della sua giovinezza. Ed infatti è proprio la fake news dell’influencer a favorire questo incontro grazie al fatto che Milena, è impegnata nella campagna di promozione del “fantomatico” romanzo.

Nel momento del grande annuncio, sotto gli occhi di tutto il pubblico, lo scrittore rivela che non esiste nessun secondo romanzo in quanto nella sua prima ed unica opera aveva già espresso tutto quello che aveva da dire e che per lui l’unico scopo della sua esistenza è tornare ad essere coppia con Milena. Ma per una coppia che si riforma un’altra coppia di disfa, quella di Emiliano e Allegra. C’è parallelismo e circolarità tra la vicenda di Vittorio e quella di Emiliano: due diverse generazioni con destini che si ripercorrono, esattamente come un’ombra ed un corpo nell’arco del cammino solare. La mia ombra è tua è una commedia ben riuscita e piacevole che, però, in più parti, la scansione filmica si regge più sulla bravura degli attori che sulla solidità della struttura narrativa.


di Laura Bianconi