Giffoni, “Prisma”: Le clip della serie tivù Amazon

mercoledì 27 luglio 2022


Prisma è la nuova serie targata Amazon Prime Video sugli schermi dal 21 settembre. Al Giffoni Film Festival sono state mostrate numerose clip che hanno fatto scatenare la curiosità dei ragazzi presenti. Il racconto audiovisivo è un dramma di formazione che ruota intorno alla complessa relazione tra l’aspetto fisico e l’identità, soprattutto per una generazione che usa la propria immagine come strumento principale per esprimersi. La serie racconta la storia di Marco e Andrea, due gemelli identici che sfidano, ognuno in modo differente, le norme di genere. Il loro percorso alla scoperta di sé coinvolgerà anche il loro gruppo di amici, tutti alla ricerca del proprio posto in un mondo in continuo cambiamento.

La serie tivù è stata creata Ludovico Bessegato, regista e showrunner dell’apprezzata Skam Italia, e Alice Urciuolo, sceneggiatrice e autrice del romanzo Adorazione, candidato al Premio Strega 2021. Il lavoro di preparazione e sviluppo del soggetto ha richiesto due anni di impegno agli autori. I due hanno incontrato numerose persone per documentarsi sulle storie che hanno deciso di portare sullo schermo.

Assieme al protagonista della serie, Lorenzo Zurzolo, sul Tappeto blu di Giffoni c’erano gli altri protagonisti della nuova opera prodotta in Italia da Cross Productions: Mattia Carrano sorprendente nelle difficili doppie vesti dei gemelli Marco e Andrea, Caterina Forza, Chiara Bordi.

“Protagonisti – racconta all’Ansa Bessegato – che sono stati fantastici e sono stati scelti dopo più di un anno di cast. Più che serie Young Adult preferiamo parlare di una sorta di romanzo di formazione e direi che, se pur ruota attorno alla storia dei due gemelli, è una serie molto più corale di quanto si possa immaginare. È diversamente bella anche rispetto a Skam a cui rimaniamo molto legati, è la prima volta che la facciamo vedere a qualcuno e ci interessa molto il parere dei giovanissimi”.

Zurzolo interpreta un ragazzo delle case popolari di Latina. “Ha uno scudo di aggressività e di durezza molto forte ma sotto è molto sensibile”, sostiene Bessegato.

Carola è interpretata da Chiara Bordi che ha perso una gamba in un brutto incidente col motorino ed ha partecipato a Miss Italia. “È un personaggio – dice l’attrice –schietto ed energico e a tratti molto leggero negli atteggiamenti. Spesso per questo si scontra con la sua amica Carola, è un odi et amo”.

Alice Urciuolo ha avuto l’idea della serie dopo l’incontro con la poetessa transgender Giovanna Cristina Vivinetto: “Abbiamo finalmente dato un nome – spiega – a qualcosa che è sempre esistito abbiamo un universo e un mondo poetico nuovo su cui possiamo scrivere. Spero che i ragazzi l’apprezzeranno, molti di loro si fanno queste domande ora, prima la società non ci permetteva di formularle”.


di Eugenio De Bartolis