Al via la 18ª edizione di “Lungo il Tevere… Roma”

giovedì 16 giugno 2022


La storica kermesse dell’estate romana diventa maggiorenne. Prende il via stasera la 18ª edizione di Lungo il Tevere… Roma. Ottanta serate, tra metà giugno e fine agosto di cultura, spettacolo e intrattenimento. La manifestazione vuole rappresentare un’alternativa alla movida notturna romana. Anche quest’anno l’organizzazione è all’insegna del massimo rispetto per il riposo notturno di chi abita vicino all’asse dei Lungotevere e della consapevolezza ambientale: è prevista la raccolta differenziata e il coordinamento con l’Ama per l’attenta pulizia quotidiana.

“Il nostro obiettivo – afferma l’organizzatore Lorenzo Marsili – è valorizzare il Tevere, curandone l’ambiente e sfruttandone i potenziali sociali e culturali. Siamo orgogliosi di offrire ancora una volta a Roma un’occasione di intrattenimento serale estivo di qualità all’insegna della sicurezza, del rispetto dell’ambiente e dei diritti degli abitanti del centro storico. Siamo il marchio storico che ha contribuito concretamente alla riscoperta e alla vivibilità serale delle banchine del Tevere, cuore e simbolo di una città che sta riscoprendo il piacere di ritrovarsi dopo la dura esperienza della pandemia. Lungo il Tevere… Roma si rivolge ai romani come ai turisti, ai giovani come ai meno giovani. Siamo felici di mettere a disposizione dei visitatori la nostra consolidata esperienza e un’ampia gamma di offerte per tutte le necessità e tutti i gusti”.

I luoghi

Dal 16 giugno al 28 agosto, l’ingresso è libero e gratuito tutti i giorni, dalle 19 alle 2 (stop alla musica a mezzanotte). L’ingresso principale si trova a Ponte Garibaldi. Gli altri ingressi sono: Ponte Sisto, Ponte di Cestio e Ponte Sublicio. La kermesse si tiene sulla banchina destra del Tevere, da Ponte Sisto a Ponte Sublicio, cioè (in superficie) dall’altezza di Piazza Trilussa al complesso storico di San Michele a Ripa.

Il programma

Molto ricco e variegato il programma di “Scena – Il Cinema lungo il Tevere”, con ospiti del calibro di Carlo Verdone, Paolo Virzì, Paola Minaccioni, Beatrice Baldacci, Franco Angeli. Tutte le sere è prevista una proiezione gratuita alle 21.30. All’altezza di Ponte Garibaldi viene allestito uno Spazio Libri, per sottolineare la vocazione culturale di una grande manifestazione popolare. Torna il “Salotto Tevere”, lo spazio culturale coordinato dalla direttrice artistica Giò Di Sarno, cantautrice e giornalista, napoletana ma romana d’adozione. “La mia idea – sostiene – era, ed è, far diventare le banchine un ritrovo di artisti colpiti dalla pandemia, sottratti a quell’applauso necessario per l’anima. Lo spazio è aperto a chiunque voglia esibirsi, presentare un libro, un disco o passare una semplice serata tra la gente che ha la possibilità di assistere gratuitamente, in un luogo incantevole, alle esibizioni previste dal calendario o alle performance di artisti di passaggio. Il calendario è in continua evoluzione. Oltre a dirigere gli eventi artistici, porterò in scena il mio recital Napoli e non solo”.

Ogni mercoledì sono in programma gli appuntamenti del Premio letterario “IusArteLibri: Il ponte della legalità”, ideato da Antonella Sotira, presidente dell’Associazione culturale fra avvocati e magistrati “Iusgustando & Iusdisputando: simposi giuridici”, attraverso dibattiti, animati da giuristi, accademici, scrittori e giornalisti.

Tornano anche “Gli spettacoli del giovedì” curati dal regista Fabrizio Giannini, attento e raffinato cultore della storia e delle tradizioni romane. In libreria è appena uscito il suo audiolibro Serenata a Trilussa, in cui interpreta le poesie del grande cantore della romanità.

Confermata la presenza di Padre Paolo Fiasconaro del Centro missionario dei frati minori conventuali. L’Associazione “La Vela d’oro”, fondata e condotta dalla famiglia Marsili, in collaborazione con la Regione Lazio e Roma Capitale ha messo a disposizione a Padre Paolo uno stand gratuito per la sua attività. Padre Fiasconaro è pronto all’ascolto, al dialogo, anche al sacramento della riconciliazione, ovvero alla confessione. E poi incontri, serate d’animazione carismatica, esibizione di gruppi etnici e folkloristici, conversazioni “nel pieno rispetto delle opinioni altrui”. L’iniziativa risale al 2014 quando i frati decidono di affrontare una sfida: “Diamo un volto umanitario, sociale e spirituale all’estate romana sul Tevere”. Il Centro missionario dei frati minori conventuali ha ascoltato l’appello di Papa Francesco per “una Chiesa in uscita, in perenne missione” e ha trovato una sua strada anche sulle banchine del Tevere.

I numeri

Sono stati coinvolti quotidianamente 50 addetti per vigilare sulla sicurezza e sul decoro. Sono stati predisposti dei sacchi colorati per la raccolta differenziata dei rifiuti. Un pullmino elettrico li trasporta a un punto di raccolta nella zona di servizio a Ponte Sublicio. Gli operatori dell’Ama passano ogni fine serata. In questo modo le banchine risultano pulite ogni mattina. L’organizzazione ha collocato e curato mille piante lungo il percorso. Provvede anche all’illuminazione e ai bagni gratuiti con fogna e presidio continuo di personale per manutenzione e pulizia. In virtù del “bere consapevole”, in tutti gli stand è prevista la vendita di alcolici fino ai 21 gradi.

Sono previsti 11 punti Food & Beverage con macroaree caratterizzate da un’offerta gastronomica internazionale (romana, spagnola, messicana, etnica). Sono presenti 50 stand artigianali, con un’offerta locale e internazionale e dieci stand associativi legati all’ambiente, alla cultura, alla letteratura, alla musica. Molte associazioni si occupano attivamente di tutela ambientale e animale: adozione dei cani, la pulizia e la cura del nostro habitat (Nuova Agropoli), la cura del Tevere come immenso patrimonio della nostra città (Mondo sommerso). Altre associazioni si occupano di musica jazz e di cinema; la manifestazione rappresenta 200 partite Iva di artigiani costantemente presenti negli 80 giorni e crea opportunità di lavoro per oltre 400 persone.


di Redazione