venerdì 1 ottobre 2021
In questo agile volumetto Franco Battiato si intrattiene in quattro conversazioni. Gli interlocutori sono tutti di alto rango: Raimon Panikkar (filosofo, teologo, presbitero e scrittore spagnolo, di cultura indiana e catalana), Alejandro Jodorowsky (drammaturgo, regista, attore, compositore e scrittore cileno naturalizzato francese), Gabriele Mandel (islamista, psicoanalista, psicologo, storico dell’arte, artista e traduttore italiano di discendenza turco-afghana) e Claudio Rocchi (cantautore, bassista e conduttore radiofonico italiano. Fu uno dei protagonisti del rock psichedelico e rock progressivo italiano).
Gli intervistati hanno intrapreso percorsi professionali e spirituali diversi. Il criterio di scelta degli intervistati è quello di essere tutti cercatori di verità come l’autore. I temi sono quelli del misticismo, della reincarnazione, dell’eccellenza nell’arte, della prigionia dell’Ego, della speranza e dell’impossibilità. Con Raimon Panikkar il tema trattato è il Logos come segno del divino, un flusso che “attraversa gli umani”. Spiega pacatamente quanti danni provoca la separazione tra Logos e amore. Ad esempio: la scienza senza amore è calcolo! Con Alejandro Jodorowsky, regista del film La montagna sacra, la conversazione si concentra sulla valenza degli alberi. Per lui il corpo è come un albero, raccoglie energia. Il sacro è energia pura. Con il sufi Gabriele Mandel il dialogo è incentrato sulla prigione dell’Ego e la dualità soggetto-oggetto. L’anima non è dualità. Con Claudio Rocchi, il confronto si focalizza sulla logica dualistica, il mondo dei ruoli, delle identità imposte. La coscienza è il terzo polo che oltrepassa queste divisioni artificiali. Bisogna “fare pulizia” per cambiare ed estendere il livello di coscienza.
Questo piccolo gioiello di Battiato ci consente di percorrere un cammino complicato dalla mancata volontà di dismettere ruoli artificiali e a far capire l’Altrove. I quattro colloqui brevi, semplici, sereni ma profondi possono aiutare i lettori a capire e a percepire la Luce dietro una porta che gran parte di noi tiene socchiusa per timore di cambiare. Dobbiamo avere la consapevolezza di ciò che facciamo nel momento presente. Vivere il momento presente ci fa capire che il passato e il futuro sono costruzioni, opinioni, pregiudizi che ostacolano la coscienza e favoriscono la immobilità dello spirito. L’autore fa di questo libro l’emblema del “prestare ascolto”. Ogni analisi del mondo è un aspetto del grande cammino che ogni individuo deve fare per motivare la propria esistenza.
Buona lettura!
Il silenzio e l’ascolto di Franco Battiato, Castelvecchi, 2014, 55 pagine, 7,50 euro
di Manlio Lo Presti