Note di regia

lunedì 30 agosto 2021


La peggiore sfiducia che esista, cioè l’aberrazione del controvalore del docu-film Come siamo (dietro le quinte), è quella di chi non agisce più perché è convinto che – tanto – le cose andranno certamente male e non si attiva, non ci prova neppure più. Questo cerca di indagare il film. Ho deciso così di scrivere alcune Note di Regia per il quotidiano L’Opinione di questa esperienza cinematografica ideata e diretta dal sottoscritto. Prima di cominciare le riprese, in quanto regista dell’opera, ma con spirito di gruppo, ho riflettuto – insieme agli attori – sul tema del nostro film e ho domandato loro: che cosa determina una mancanza di fiducia in se stessi? Perché le persone non credono in loro stesse?

Abbiamo provato a dare qualche risposta:

1) A causa dei giudizi altrui.

2) Per paura.

3) A causa dei fallimenti, degli insuccessi e degli errori.

4) A causa di umiliazioni e mortificazioni.

5) A causa di un’educazione famigliare segnata negativamente da diversi fattori psicologici determinati da molteplici dinamiche che eviterei di elencare.

6) Perché non si è stati compresi per quello che siamo.

7) Per i danni provocati a scuola da professori Inadeguati al loro ruolo.

8) A causa di una nostra severa autocritica.

9) Per carenza di amor proprio in quanto non abbiamo ancora imparato ad amarci davvero.

10) Perché non abbiamo ancora trovato qualcuno che creda veramente in noi.

Insomma, Come siamo (dietro le quinte) racconta una storia con protagonisti tutti giovani attori esordienti, ragazzi di talento di cui sentiremo senz’altro parlare in futuro: Francesco Giarnera, Lorenzo Gauzzi, Valentina Cairoli, Wilson Segovia, Carla Ricci, Gaia Della Rossa, Martina Fianchini, Ludovica Spalvieri, Luna Barba. La pellicola mostra il nostro mondo di dentro e, alla fine, sembra che il messaggio espresso dai ragazzi sia chiaro: ciascuno può credere davvero in sé stesso, soltanto se trova almeno un’altra persona capace di credere nel suo talento, nelle sue qualità, nel suo genio. Chi crede davvero in te può cambiarti la vita in meglio. Come siamo (dietro le quinte) è docu-film pieno di sentimenti e di emozioni, in cui i protagonisti si raccontano e ci raccontano un’esperienza di vita sul set e fuori dal set.

È un film vero, autentico, sincero. Un modo per credere in se stessi e per coltivare la fiducia per gli altri. Il direttore della fotografia è Luca Santoro. Da evidenziare la grande professionalità della costumista Valentina Ciaralli. Le musiche sono di Lorenzo Tarquini. Con l’amichevole partecipazione del grande scenografo Francesco Bronzi, che si è divertito a interpretare la parte di se stesso. Come siamo (dietro le quinte) sarà visibile è disponibile al pubblico per dicembre, verso Natale. Ci sarà modo di riparlarne.


di Pier Paolo Segneri