Università, il Censis premia gli atenei migliori

lunedì 19 luglio 2021


Bologna, Padova e Roma La Sapienza sono le migliori università italiane. Almeno, secondo il Censis. Tra gli atenei statali con più di 40mila iscritti, nelle prime due posizioni si confermano l’Università di Bologna, prima con un punteggio complessivo pari a 91,8, inseguita dall’Università di Padova (88,7). Sono i risultati dell’annuale classifica degli atenei italiani del Censis. Seguono, scambiandosi le posizioni della precedente annualità, La Sapienza di Roma, che con un punteggio di 85,5 sale dal quarto al terzo posto, e l’Università di Firenze, che retrocede dal terzo al quarto, riportando il valore complessivo di 85. Stabile in quinta posizione l’Università di Pisa, con 84,8 punti, cui segue Università di Torino, che si riprende una posizione in graduatoria (82,8). Ultima tra i mega atenei statali è l’Università di Napoli Federico II (73,5), preceduta dall’Università di Bari in penultima posizione (79,5).

La temuta contrazione delle iscrizioni a causa della pandemia nell’anno accademico 2020-2021, sottolinea il Censis, non c’è stata, anche grazie alle misure eccezionali di sostegno del diritto allo studio approvate. Al contrario, la crescita del 4,4 per cento degli immatricolati consolida l’andamento positivo che si ripete ormai da sette anni. Calcolato sulla popolazione diciannovenne, il tasso di immatricolazione ha raggiunto quota 56,8 per cento. Nel 2020, a fronte di un tasso di immatricolazione maschile pari a 48,5 per cento, quello femminile è stato del 65,7 per cento. Per le femmine si è registrato un incremento annuo del 5,3 per cento rispetto al +3,3 per cento dei maschi immatricolati. Con il 77,7 per cento di studentesse immatricolate, l’area disciplinare artistica-letteraria-insegnamento è quella con il tasso di femminilizzazione più elevato. All’opposto, nell’area Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics) l’universo femminile è rappresentato da una quota che, pur crescendo di anno in anno, resta ancora minoritaria (il 39,4 per cento).


di Lia Faldini