Energia: le cellule di tutti gli esseri viventi sono circuiti oscillanti

venerdì 9 luglio 2021


Ogni nostra cellula umana così come ogni cellula vivente sulla nostra terra è fatta di elettricità, è costruita elettricamente. L’intera materia è elettrica e si basa – funziona – su scambi elettronici. Le nostre cellule sono veri e propri oscillatori elettrici. Il loro nucleo così come il liquido dentro cui è il nucleo è un insieme di filamenti elettrici, ultramicroscopici, conduttori di elettricità. Su ciò si fonda la nostra vita. Noi e le nostre cellule siamo autentici circuiti oscillanti microscopici, isolati dal mezzo nel quale sono immersi e che oscillano elettricamente con una gamma di lunghezza d’onda cortissima, che determina una altissima frequenza. Questi circuiti oscillanti cellulari – noi e tutti gli esseri viventi, umani, animali e vegetali – vibrano sotto l’azione delle onde elettromagnetiche circostanti: onde del cielo, del cosmo, onde dell’atmosfera, onde che provengono dalla terra.

Il nostro equilibrio oscillatorio – ciascuno di noi ne ha uno, che bisognerebbe misurare – riceve tali onde esterne e può rimanere in armonia, difficilmente passata una certa età. I nostri corpi infatti si consumano a forza di esistere e il loro – nostro – equilibrio oscillatorio viene messo a dura prova via via che le onde incidono su di noi e il nostro organismo si indebolisce. Le onde esterne – del cosmo, dell’atmosfera, telluriche – possono fare deviare il nostro equilibrio. Più si è giovani, più è difficile violentare tale equilibrio oscillatorio, perché prevale la naturale equilibrata nostra oscillazione. Più si è in difetto minerale chimico ed elettromagnetico, più è facile sopravvenga la alterazione e distruzione dell’equilibrio. Il problema è mantenere tale equilibrio. Ben vengano, dunque, gli apparecchi in grado di ridare forza alle cellule, e a riportarle in equilibrio, eccitando le cellule in modo da farle vibrare in risonanza alla propria frequenza. In pratica, così, le cellule vengono immerse in un campo contenente simultaneamente oscillazioni di tutte le frequenze – da tre metri di lunghezza fino all’infrarosso – e colgono, riconoscendola, la propria frequenza utile vibrando armonicamente. Il nostro equilibrio oscillatorio cellulare. Seguendo questa logica, le malattie sono scongiurate perché l’organismo non arriva ad ammalarsi. Se ammalato, ripristina il proprio metabolismo, si resetta, ritrova l’equilibrio, vive.

Come si spiega l’entanglement, cioè il prodursi del medesimo effetto su cellule distanti chilometri tra loro? La causa è da ricercare nell’immenso campo inesplorato dell’energia. Questa è in noi ma noi stessi siamo immersi in una energia più grande, immensa ed eterna senza tempo e spazio, che ci tende e rende vivi complessivamente. Ecco quindi che una cellula di una determinata frequenza si palesa nell’universo alla medesima frequenza ed effetto, indipendentemente da dove l’altra si trovi. Per l’energia, che altro non è che l’altra faccia della nostra materia (energia condensata), non valgono né il tempo né lo spazio umani, essa è. In questo senso noi non viviamo e siamo nell’universo ma noi siamo l’universo stesso. Noi siamo l’universo, la stessa energia universale. Le forze finora individuate – elettromagnetica, debole, forte, nucleare, gravità eccetera – sono i meccanismi o il linguaggio dell’energia universale. Da comprendere e decifrare. Si deve cominciare dall’energia cellulare umana, è la stessa identica di quella universale.


di Francesca Romana Fantetti