Ciao Raffaella

lunedì 5 luglio 2021


Raffaella Carrà non c’è più. La showgirl, un autentico simbolo del panorama televisivo non solo italiano, è morta oggi all’età di 78 anni. Attrice, cantante, ballerina, conduttrice, sex-symbol, ultima diva del piccolo schermo. La regina della televisione italiana ha legato il proprio nome agli anni d’oro della Rai. Dagli anni Sessanta ai nostri giorni. Dal bianco e nero al colore. Ha riscosso grandi consensi anche all’estero, soprattutto in Spagna. Indiscussa icona gay, è stata madrina del World Pride 2017. In un’intervista pubblicata sul settimanale TV Sorrisi e Canzoni, ha dichiarato di avere venduto oltre 60 milioni di dischi. Durante una puntata di Domenica In condotta da Pippo Baudo, ha dichiarato di possedere 22 dischi tra platino e oro.

Ad annunciare all’Ansa la scomparsa della soubrette è stato il suo ex compagno, Sergio Japino. “Raffaella – ha detto il coreografo e regista televisivo – ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre, unendosi al dolore degli adorati nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di una vita e dei collaboratori più stretti”.

Raffaella Carrà, il cui vero nome era Raffaella Maria Roberta Pelloni, era nata a Bologna il 18 giugno del 1943. È mancata alle 16.20 di oggi, dopo una malattia che, ha detto Iapino, “da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia. Una forza inarrestabile la sua, che l’ha imposta ai vertici dello star system mondiale, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo si che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza. L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei”.

Per Iapino, Raffaella è una “donna fuori dal comune eppure dotata di spiazzante semplicità. Non aveva avuto figli ma di figli diceva sempre lei ne aveva a migliaia, come i 150mila fatti adottare a distanza grazie ad Amore, il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore”. Japino sottolinea che Raffaella, “nelle ultime disposizioni, ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri. Nell’ora più triste, sempre unica e inimitabile, come la sua travolgente risata. Ed è così che noi tutti vogliamo ricordarla”.

I funerali di Raffaella Carrà si terranno a Roma venerdì 9 luglio, alle 12, nella chiesa di Santa Maria in Ara Coeli al Campidoglio. Ma prima la città le renderà omaggio con un corteo funebre che partirà mercoledì alle 16 dall’abitazione dell’artista, in Via Nemea 21, e toccherà tutti i luoghi professionali a cui la sua carriera è più legata (Auditorium Rai del Foro Italico, Via Teulada, Teatro delle Vittorie e Viale Mazzini) per concludersi in Campidoglio dove verrà allestita la camera ardente dalle 18 fino alla mezzanotte di giovedì.

“L’apertura della camera ardente – si legge in una nota dello staff della conduttrice – sarà alle 18 e si protrarrà fino a mezzanotte. L’ingresso sarà dalla Cordonata e poi, attraverso Piazza del Campidoglio e la Scalinata del Vignola, accesso alla Sala Protomoteca. Giovedì 8 luglio la camera ardente sarà aperta dalle 8 alle 12 e poi dalle ore 18 a mezzanotte. Venerdì alle 12 si terrà la funzione funebre presso la chiesa di Santa Maria in Ara Coeli, sempre su Piazza del Campidoglio. È consentito l’accesso a stampa e tivù”.

Lo scorso novembre è stata celebrata da un articolo del Guardian, che l’ha definita la “pop star italiana che ha insegnato all’Europa la gioia del sesso”.

In una recente intervista a 7, il magazine del Corriere della Sera, aveva dichiarato la propria paura per la crisi pandemica. “Ho avuto e ho molta paura”, aveva detto Raffaella. “Non esco e così questo 2020 è diventato un anno sabbatico. Il 31 dicembre bisogna spaccare tutto. Lo farò in privato nella mia terrazza, a costo di chiamare il muratore il giorno dopo. Nel giro di poco tempo mi sono vista due volte al telegiornale. Mi sono detta: oddio, che succede. Ho pure pensato: la terza volta diranno che sono morta. E ho toccato ferro”.

Raffaella Carrà si diploma nel 1960 come attrice al Centro sperimentale di cinematografia. Nello stesso anno prende parte ai film La lunga notte del ‘43 di Florestano Vancini e Il peccato degli anni verdi di Leopoldo Trieste. Io, Agata e tu con Nino Taranto e Nino Ferrer del 1969 è il primo successo televisivo per Raffaella Carrà. Negli anni Settanta Raffella affianca Corrado in Canzonissima. È autrice di numerosi successi canori: Chissà se va, Maga maghella, Tuca tuca, A far l’amore comincia tu, Forte forte forte, Fiesta.

Nel 1982 è ancora la fianco di Corrado: Fantastico 3. Con Gigi Sabani e Renato Zero. Nel 1984 con Pronto, Raffaella? vince numerosi premi televisivi. Tre anni dopo approda in Fininvest. Ma nel 1990 torna in Rai, con Raffaella venerdì, sabato e domenica... E saranno famosi. Negli anni Novanta il mito di Raffa arriva in Spagna. La showgirl conduce Hola Raffaella. Dalla fine del decennio all’inizio del Duemila è la volta del programma di culto Carràmba! Che sorpresa! Il termine “carrambata” entra nell’uso comune. Viene usato per sottolineare una straordinaria sorpresa. Nel 2013, in compagnia di Noemi, Piero Pelù e Riccardo Cocciante fa parte dei “coach” del talent canoro The Voice of Italy. L’anno successivo è su Raiuno, con un altro talent show: Forte forte forte. Nel 2019 presenta il programma di interviste A raccontare comincia tu. L’ultima consacrazione è datata appena un anno fa: Ballo, ballo, un film di Nacho Alvarez con le canzoni di Raffaella.

I commenti del mondo dello spettacolo

Rai Uno twitta: “Un’icona non smette mai di brillare. Grazie Raffaella”. Rai Play omaggia la diva della tivù mostrando i momenti più emozionanti della sua carriera

“Sono immensamente scosso. Raffaella Carrà è stata un’artista eccezionale, un’autodidatta straordinaria, io la conosco dagli inizi della sua carriera. Io non sono riuscito mai a fare un programma con lei, era l’unico rimprovero che le facevo sempre, è il mio grandissimo rimpianto”. È un Pippo Baudo estremamente scosso quello che commenta con l’Adnkronos la scomparsa improvvisa della Carrà. “Aveva studiato ballo, era diventata anche una grande ballerina – ricorda il presentatore a ruota libera, trattenendo le lacrime – quando fece coppia con Mina, c’era un’asimmetria notevole tra le due, perché Mina è più alta di lei, eppure lei annullava questa asimmetria. E poi, è una delle poche soubrette italiane, forse l’unica, che ha avuto successo nei paesi ispanici”.

Baudo ricorda un aneddoto a questo proposito: “Una volta in Spagna, a Plaza de Toros, c’era Raffaella Carrà da sola col suo gruppo, e ricordo intorno trentamila persone. Una cosa incredibile, un amore come per nessun’altra italiana”. Il motivo dell’enorme successo e dell’unicità di Raffaella stava, secondo il popolare conduttore, nella semplicità: “Era la bella ‘burdela’ romagnola, la guappa, aveva una voce forte che faceva impazzire tutti. Il suo modo di essere faceva pensare ad ogni ragazza di poter diventare Raffaella Carrà, invece non era vero. Ci voleva solo il suo talento per essere Raffaella Carrà. È stata l’ultima vera grande soubrette. Sono affranto”, conclude Pippo.

Il conduttore tivù Fabio Fazio su Twitter: “Ma no. Non è possibile. Non è possibile”.

“Non è possibile. Il mito di sempre è rinato in Cielo. Rip Raffaella”. Lo scrive su Twitter la showgirl Lorella Cuccarini commentando la scomparsa dell’artista e conduttrice.

“Sei stata, sei e sarai l’unica regina. Per me, per tutto il mondo. Fuiste, Eres, siempre serás la reina. Para mi, para el mundo entero. @raffaella #raffaellacarrà #rip #dep”. Lo scrive su Twitter la cantante Laura Pausini.

La conduttrice Antonella Clerici su Twitter: “Ineguagliabile, unica, una Stella vera, un talento da guardare con ammirazione e rispetto. Avrei voluto dirle tante cose ma non ho mai osato. Buon viaggio Raffaella”.

“Sono addolorato e piango un’amica meravigliosa. Artista meravigliosa. Oggi ho il cuore a pezzi. Riposa in pace e non ti dimenticherò mai. Mia adorata #raffaellacarra. Che triste la vita”. Lo scrive su Twitter il cantante Cristiano Malgioglio.

“Sono a pezzi, mi dispiace. Ci siamo conosciuti giovanissimi”. Tra i singhiozzi, il coreografo Enzo Paolo Turchi ricorda Raffaella Carrà al microfono di Estate in diretta su Rai Uno. “L’ho sentita poco tempo fa, non mi ha detto niente della malattia”, aggiunge il ballerino e coreografo, protagonista con la Raffa nazionale del mitico Tuca tuca. “Era la numero uno nel mondo, come persona, come donna. Ho ricordi stupendi con lei. Mi ricordo una volta, eravamo in Spagna per uno spettacolo: c’era un traffico incredibile, la piazza era piena. Eravamo in macchina. Raffaella ha fermato un signore in vespetta, gli ha chiesto un passaggio ed è andata con lui. È salita sul palco, c’erano diecimila persone ad aspettarla. È stata una grande donna”.

“Ciao Raffaella, sei sempre stata una stella senza fare la diva”. Lo scrive su Twitter il cantante J-Ax che dedica un lungo pensiero alla Carrà. “Ti ho conosciuta in diversi momenti della mia carriera – scrive – e mi sei sempre rimasta impressa perché anche quando non ero nessuno hai rispettato chi ero e la cultura che amavo, una cosa che negli anni ‘90 in Italia nessuno faceva. Quando ci siamo poi ritrovati molti anni dopo addirittura da ‘colleghi’ a The Voice è stato subito amore fortissimo. Ho capito perché sei stata un’icona per così tante generazioni e perché con la tua forza e le tue parole hai ispirato e salvato tanta gente”.

“Raffaella Carrà è e sarà sempre una stella che brilla di luce propria, una donna piena di energia, talento ed autoironia che ha saputo ispirare generazioni. Continuerà ad essere un esempio di grande professionalità e creatività per tutti noi. Grazie”. Lo scrive su Twitter la cantante Francesca Michielin.

“Questa notizia mi ha tagliato le gambe, sono incredula, non me l’aspettavo. Sconvolgente . Se ne va l’icona della tivù. Per sempre. #RaffaellaCarra”. Lo scrive la conduttrice Simona Ventura commentando su Twitter la scomparsa dell’artista e conduttrice.

“Quando si diventa icone come Raffaella – afferma il conduttore tivù Piero Chiambretti al Corriere della Sera – c’è una luce che è tipica. Lei è tra le poche persone che hanno navigato con grande successo 40-50 anni di storia dello spettacolo. La sua energia la trasmetteva non solo quando si esibiva: si poteva percepire quando incontrava la gente. La sua grandezza era di essere sempre sé stessa”. La sua malattia “è stata una triste sorpresa che ci ha lasciati sconcertati: il non parlare del suo male dimostra, come si è detto, l’affetto per il suo pubblico che non voleva vedere soffrire”. Una nuova Raffaella Carrà non esiste. “La cosiddetta fabbrica delle star oggi cerca cose differenti. Lei era un’artista completa. È unica: di Raffaella Carrà ne resterà una sola”.

I commenti del mondo politico

La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni su Facebook: “L’Italia perde una donna dallo straordinario talento artistico e dalla contagiosa simpatia. Ciao Raffaella, non ti dimenticheremo”.

Il leader della Lega Matteo Salvini su Facebook: “Buon viaggio Raffaella, il tuo splendido sorriso ci accompagnerà sempre!”

“L’Italia perde una delle sue icone più intelligenti, gradevoli ed eleganti. La scomparsa di Raffaella #Carrà per quelli della mia generazione è davvero un pezzo di vita che se ne va. Profonda tristezza”. Così il segretario Pd Enrico Letta su Twitter.

“Raffaella Carrà verrà ricordata come una delle più grandi stelle dello spettacolo. Conosciuta in tutto il mondo ha rappresentato la cultura e i costumi dell’Italia, il suo talento e la sua contagiosa risata resteranno per sempre scolpiti nella storia dello showbiz. Ci mancherà”. Lo afferma Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia.

“Grande tristezza! Con Raffaella Carrà se ne va un pezzo della storia d’Italia”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

“Raffaella Carrà resterà nel cuore di tutti noi. È stata la regina della televisione, un esempio di professionalità, creatività, garbo. Ha regalato allegria e spensieratezza. Ai suoi cari la mia più sentita vicinanza”. Lo afferma il presidente della Camera Roberto Fico.

il presidente della Regione Veneto Luca Zaia su Facebook: “Raffaella Carrà ci ha lasciati. Il volto e l’icona della tivù italiana se n’è andata oggi a 78 anni. Ricordo il suo atto d’amore per Venezia, colpita a novembre 2019 dall’acqua grande: “La nostra Italia è sotto a un maltempo mai così violento. Volevo dare un abbraccio a tutte le città colpite, tra frane e piogge, però soprattutto dire una piccola cosa: un abbraccio a Venezia. E cerchiamo tutti, come farò anche io, di collaborare concretamente perché questa città possa risorgere”.

La sindaca di Roma Virginia Raggi su Twitter: “Ci ha lasciati Raffaella Carrà, icona della tivù italiana. Con il suo sorriso e la sua eleganza è entrata nelle nostre case portando allegria e spensieratezza. Nessuno di noi dimenticherà il suo talento. Roma è vicina alla famiglia e a coloro che l’hanno amata. Ciao, Raffaella”.

La ministra per il Sud Mara Carfagna su Twitter: “Una grande tristezza per la morte di Raffaella Carrà, regina della tivù e icona di un modo tutto italiano di fare spettacolo. Piaceva a tutti, cosa rara da noi: con lo spirito libero e solare delle sue canzoni ha unito davvero il Paese”.

 


di Eugenio De Bartolis