Bicentenario della nascita di Vittorio Emanuele II

mercoledì 9 dicembre 2020


Il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario dalla Nascita di Vittorio Emanuele II ha trasferito on-line l’iniziativa commemorativa prevista per il 14 marzo u.s. nella prestigiosa sede del Palazzo Chiablese di Torino e più volte posticipata in ottemperanza alle disposizioni nazionali a seguito dell’emergenza sanitaria. “È con rammarico – afferma il presidente del comitato promotore, avv. Alessandro Sacchi – che confermiamo l’impossibilità di poterci ritrovare, come avevamo auspicato, per il convegno nazionale dedicato alla figura del fautore dell’unità italiana. Quand’anche dovessimo poter tornare alla normalità, riteniamo che sia doverosa una maggiore cautela volta alla tutela della salute dei nostri relatori e del pubblico che, numeroso, si era già manifestato interessato all’evento ed abbiamo pertanto deciso di svolgere l’iniziativa in diretta sulla pagina Facebook del Comitato nazionale @bicentenarioVEII, in modo da poter garantire lo svolgersi delle celebrazioni nell’anno dell’occorrenza e consentire la partecipazione a chiunque lo desiderasse restando comodamente a casa”. L'iniziativa è stata trasmessa in streaming video su Facebook sabato 5 dicembre.

Cliccando su questo link è possibile vedere la registrazione del video.

IL COMITATO
Il “Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Vittorio Emanuele II” si è costituito nel dicembre 2019 su proposta della Sezione di Torino dell’Unione Monarchica Italiana (Umi), sotto l’egida della Presidenza nazionale Umi e con la Presidenza Onoraria di S.A.R. il Principe Amedeo di Savoia-Aosta. L’obiettivo perseguito dal Comitato è di rendere omaggio alla figura storica del primo Capo di Stato dell’Italia unita in occasione dell’anniversario dalla nascita del 14 marzo 2020.

Fanno parte del Comitato insigni esponenti del mondo accademico, culturale, professionale e politico: avv. Alessandro Sacchi, presidente Umi; avv. Edoardo Pezzoni Mauri, vicepresidente Umi; dott. Luca Piovano, storico e giornalista culturale; dott. Michele Ferraro, giornalista culturale; prof. avv. Mario Anzisi, già docente di Diritto costituzionale all’Università Vanvitelli; on. prof. Giuseppe Basini, astrofisico e deputato; prof. Mariano Bizzarri, professore ordinario di Patologica Clinica e Generale e direttore del Systems Biology Group all’Università La Sapienza; prof. avv. Salvatore Bordonali, già professore ordinario di Diritto Ecclesiastico e Canonico all’Università di Palermo; prof. Eugenio Capozzi, professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università Suor Orsola Benincasa; avv. Aurelio Di Rella Tomasi di Lampedusa, Segretario Nazionale Associazione Liberi Professionisti; Duca Diego de Vargas Machuca, imprenditore; on. prof. Francesco Forte, già ministro delle Finanze e docente di Scienze delle Finanze all’Università di Torino e all’Università La Sapienza; prof. avv. Enrico Genta Ternavasio, professore ordinario di Storia del Diritto Italiano all’Università di Torino; avv. Giovanna Giolitti; dott. Nicola Lettieri, presidente della Camera di prima istanza del Tribunale Internazionale Onu per crimini di terrorismo; avv. Carla Momigliano; dott. Giacomo Ottolenghi, economista; dott.ssa Rossella Pace, ricercatrice all’Università La Sapienza e Segretario Generale Ispli; prof. avv. Gustavo Pansini, docente emerito di Diritto Processuale Penale all’Università Carlo Bo; prof. avv. Michele Pivetti Gagliardi, professore di Diritto Penale all’Università Santa Silvia Lumsa; dott. Claudio Raiteri, economista; dott. Gennaro Sangiuliano, direttore Tg2; avv. Paolo Sardos Albertini, presidente Lega Nazionale; prof. avv. Salvatore Sfrecola, già presidente di Sezione Corte dei Conti di Torino; on. prof. Vittorio Sgarbi, deputato; Contessa Laura Sogno Rata del Vallino e di Ponzone; dott. Giulio Terzi di Sant'Agata, già ministro degli Esteri e ambasciatore; on. avv. Enzo Trantino, già viceministro degli Esteri; prof. Andrea Ungari, professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università degli studi Marconi e all’Università Luiss.

L’ITALIA IN EREDITÀ

“L’Italia in eredità”, a cura di Alessandro Sacchi e Salvatore Sfrecola, è una raccolta di saggi che trova spazio all’interno delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Vittorio Emanuele II. Una personalità straordinaria quella del re, che emerge dal testo in cui storici, giuristi, cultori dell’economia, dell’arte, dei costumi e dell’informazione ne colgono i tratti salienti, il coraggio, il buonsenso, l’umorismo, in una stagione della vita politica italiana ed europea in profonda trasformazione dopo la restaurazione post napoleonica, per svilupparsi nelle istituzioni della libertà. È il riferimento più autentico di quanti, con il pensiero e l’azione, perseguono l’Unità d’Italia, l’unico capace di incarnare la vocazione popolare di Garibaldi e il ruolo istituzionale di Cavour coinvolgendo perfino il repubblicano Mazzini. Difende la Costituzione anche quando gli va stretta e ambisce a essere “il primo soldato dell’indipendenza italiana”.

 

 

Prefazione
di Alessandro Sacchi
1. Il re costituzionale
di Eugenio Capozzi
2. La committenza artistica di Vittorio Emanuele II: tempi, spazi e personaggi
di Michele Ferraro
3. Spada, sigaro e sense of humour: l’ironica saggezza del «primo soldato dell’indipendenza italiana»
di Adriano Monti Buzzetti Colella
4. «Vous êtes le roi le plus galant d’Europe»: Vittorio Emanuele II, il re europeo
di Rossella Pace e Edoardo Pezzoni Mauri
5. Il mestiere di re
di Gustavo Pasini
6. Ritratto di Famiglia: i figli di Vittorio Emanuele II tra ragion di Stato e affetti
di Luca Piovano
7. Un re «semplice, franco, leale» parola di Regina Vittoria d’Inghilterra, e a Londra matura la “questione italiana”
di Salvatore Sfrecola
8. Vittorio Emanuele II e la costruzione del Regno d’Italia
di Andrea Ungari
Adriano Monti Buzzetti Colella, giornalista Rai | Alessandro Sacchi, avvocato cassazionista, presidente dell’Unione Monarchica Italiana | Andrea Ungari, professore ordinario di storia contemporanea| Edoardo Pezzoni Mauri, avvocato, vicepresidente dell’Unione Monarchica Italiana | Eugenio Capozzi, professore ordinario di storia contemporanea | Gustavo Pansini, avvocato, professore emerito di procedura penale | Luca Piovano, storico e giornalista culturale | Michele Ferraro, giornalista culturale | Rossella Pace, ricercatrice universitaria in Storia contemporanea | Salvatore Sfrecola, avvocato cassazionista, già presidente di Sezione della Corte dei Conti.
Edito da Historica Edizioni, in Saggistica
Direzione editoriale di Francesco Giubilei | Progetto grafico di Luigi Caiafa

IL VISUAL

L’illustrazione che caratterizza la copertina del libro “L’Italia in eredità” e il materiale prodotto per la comunicazione del convegno è opera di Ivan Pantaleo, giovane artista piemontese. Essa trae spunto dal monumento al sovrano di largo Vittorio Emanuele II a Torino, opera dello scultore Pietro Costa.

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di Redazione