La Voce degli Scrittori, “L’abbandonatrice”

venerdì 8 maggio 2020


Puntuale anche in questo week-end la rubrica de “L’Opinione delle Libertà” che vuole dare voce e spazio ai volti noti e meno noti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamoL’abbandonatrice” di Stefano Bonazzi (Fernandel Edizioni).

Stefano Bonazzi è nato a Ferrara nel 1983. Di professione webmaster e grafico pubblicitario, realizza composizioni e fotografie ispirate al mondo dell’arte surrealista. Le sue opere sono state esposte, oltre che in Italia, a Londra, Miami, Seul, Monaco. Nel 2014 ha pubblicato per l’editore Newton Compton il suo primo romanzo, A bocca chiusa.

 La Storia

Un incontro improvviso che capovolge repentinamente il punto di vista del protagonista, sconvolgendone la normale quotidianità. Un lampo a ciel sereno, o quasi, una sorta di effetto domino che appare inarrestabile, come il fluire degli eventi che ne scaturisce.

“Durante l’inaugurazione della sua prima mostra fotografica, Davide riceve una chiamata: Sofia, l’amica di cui aveva perso le tracce anni prima, si è tolta la vita. Al funerale, Davide conoscerà Diamante, figlio di Sofia. Un sedicenne scontroso e instabile che insieme al dolore si porta appresso un fardello di domande: che relazione c’era tra Davide e Sofia? Perché sua madre è scappata dall’Italia troncando ogni rapporto con amici e famigliari? Perché il suicidio? Tornato a Bologna insieme a Diamante, Davide si ritroverà a vivere una complicata convivenza a tre che coinvolge anche Oscar, il suo compagno, e grazie alla quale riemergerà la storia di Sofia, colei che lascia per paura di essere lasciata”.

I personaggi di questo romanzo si muovono all’interno di una sorta di campo minato, cosparso di dubbi e controsensi emotivi. Emerge così tutta la difficoltà di pensiero di fronte a interrogativi misteriosi e spiegazioni dense di irrazionalità.

Sofia rimane un enigma assai arduo da risolvere, probabilmente perché privo di alcuni tasselli indispensabili per diradare la nebbia che lo avvolge. Un romanzo in cui l’autore parla di distacchi, separazioni, abitudini tossiche e sentimenti contrastanti, ponendo l’accento sugli ostacoli presenti inesorabilmente in ogni età del nostro cammino.


di Michele De Angelis