Oscar, il favorito è “Roma” di Cuarón

venerdì 22 febbraio 2019


La maggior parte dei critici e dei giornalisti internazionali prevede una vittoria di “Roma” di Alfonso Cuarón. Il regista messicano, Leone d’oro dell’ultima Mostra del cinema di Venezia, viene considerato il favorito per la categoria “Miglior film” e “Miglior regista” degli Oscar 2019. “Roma”, insieme a “I figli degli uomini” (2006), è probabilmente il film più ispirato del cineasta messicano. La pellicola pluricandidata agli Oscar racconta, in un pastoso bianco e nero, tra nostalgia e romanticismo, la denuncia sociale delle proprie radici. “Roma” è un quartiere della Città del Messico anni Settanta. Con uno sguardo intimista, Cuarón firma il proprio personale “Amarcord”. Un film dedicato alla propria infanzia, ma anche una sorta di debito di riconoscenza che tutti i figli della borghesia messicana devono alle tate che li hanno allevati con amore.

La 91ª edizione della cerimonia organizzata dall’Academy Award si tiene fra due giorni, al Dolby Theatre di Los Angeles. Per la prima volta dopo trent’anni, la cerimonia non ha alcun presentatore ufficiale, dopo la rinuncia di Kevin Hart, a seguito di una serie di polemiche nate per via di alcune frasi omofobe che l’attore aveva pubblicato sui social in precedenza. I film che hanno totalizzato più candidature, ben dieci, sono, a pari merito, per l’appunto “Roma” e “La favorita” di Yorgos Lanthimos, seguiti da “A Star Is Born” di Bradley Cooper e “Vice - L’uomo nell’ombra” di Adam McKay, con otto candidature a testa. Ma il lungometraggio di Cuarón figura anche nella prestigiosa categoria “Miglior film straniero”. Condivide la candidatura con il polacco Pawel Pawlikowski, regista di “Cold War”; il giapponese Kore-eda Hirokazu, autore di “Un affare di famiglia”; la libanese Nadine Labaki, che ha diretto “Cafarnao”; e il tedesco Florian Henckel von Donnersmarck, che ha firmato “Opera senza autore”.

Cinque film di altissimo profilo artistico che segnalano un’apertura “totale” dell’Academy al cinema Oltreoceano. La categoria principale, quella del miglior film, vede invece protagoniste ben otto pellicole. Oltre a “Roma”, “La Favorita”, “A star is Born” e “Vice - L’Uomo nell’ombra”, troviamo anche “Black Panther” di Ryan Coogler, “BlacKkKlansman” di Spike Lee, “Bohemian Rhapsody” di Bryan Singer, “Green Book” di Peter Farrelly.

 


di Eugenio De Bartolis