“Chiamami col tuo nome” cancellato dal Beijing Film Festival di Pechino

mercoledì 28 marzo 2018


Il film premio Oscar di Luca Guadagnino è stato cancellato dal cartellone del prossimo festival del cinema di Pechino. “Chiamami col tuo nome”, film vincitore della statuetta per la migliore sceneggiatura non originale firmata dal cineasta James Ivory, non farà parte del programma del Beijing International Film Festival, previsto nella capitale cinese dal 16 al 23 aprile. La notizia arriva direttamente dalla Sony Pictures Classics che distribuisce il film. La proiezione è stata annullata. Il motivo sarebbe riconducibile proprio al soggetto del film.

La storia d’amore tra Elio, interpretato da Timothée Chalamet, e Armie Hammer che dà il volto a Oliver. Una relazione omosessuale che non è sfuggita alle maglie della censura cinese. Il critico cinematografico Wu Jian ha spiegato che “il film è in contrasto con quello che è l’attuale orientamento politico”. L’omosessualità in Cina non è ritenuta illegale. Ma “comportamenti sessuali non normali” sono stati proibiti. È persino vietato trasmettere storie gay in televisione e, addirittura, sui media online. Bisogna ammettere che la Cina sul tema della sessualità ha una linea contraddittoria.

Infatti, “Addicted”, una popolare web serie su una coppia di studenti gay è stata cancellata nel 2016, ma nello stesso anno, il film “Seek Mccartney” di Wang Chao,  che mostra la storia d’amore tra un ragazzo francese e uno cinese, ha ottenuto il disco verde per la proiezione. Esiste una tesi che sostiene che la censura subita dal film di Guadagnino sia dovuta ai recenti tentativi di dare un maggiore potere di controllo al presidente Xi Jinping. Secondo il direttore del centro Lgbt di Pechino Xin Ying, “non c’è una politica chiara sul tema. Siamo sempre confusi su quello che si può o non si può fare”.


di Eugenio De Bartolis