Padova, l’arte di Miró per la prima volta in Italia

venerdì 9 marzo 2018


“Materialità e Metamorfosi” ovvero l’arte di Joan Miró per la prima volta in Italia. La mostra è allestita nel Palazzo Zabarella di Padova, da domani, sabato 10 marzo fino a domenica 22 luglio 2018. L’esposizione delle opere, realizzate fra il 1924 e il 1981, raccoglie ottantacinque tra quadri, disegni, sculture, collages e arazzi provenienti dalla straordinaria collezione del maestro catalano di proprietà dello Stato portoghese.

Il curatore Robert Lubar Messeri illustra la collezione portoghese che per la prima volta lascia il suo Paese. Fulcro della mostra, che spazia lungo sei decenni di attività, è la naturalezza fisica dei supporti impiegati dall’artista, nonché l’elaborazione dei materiali come fondamento della pratica artistica.

Di origini recenti, la raccolta è stata protagonista di una serie di vicissitudini degne di rilievo. Dopo essere state acquistate da un’importante collezione privata giapponese tra il 2004 e il 2006, le opere che la compongono diventano proprietà del Banco Português de Negociós il quale, nel 2008, viene nazionalizzato dallo Stato portoghese. Ma, a causa di difficoltà economiche, il governo nazionale decide di mettere le opere sul mercato.

Incaricata della vendita, nel 2014 Christie’s organizza l’asta presso la sede di Londra. Le conseguenti proteste determinano la cancellazione dell’asta e la decisione di far rimanere le opere in Portogallo. Esposti pubblicamente per la prima volta al Museo Serralves di Porto, tra il 2016 e il 2017, i capolavori di Miró attirano una folla di oltre 240mila visitatori, approdando ora a Padova, dopo un’ulteriore mostra al Palazzo Nazionale Ajuda di Lisbona.


di Guglielmo Eckert