mercoledì 7 febbraio 2018
“La Divina Commedia-Opera Musical”. È lo spettacolo firmato da Andrea Ortis che mette in scena un Dante “moderno” e che racconta le tre cantiche in due atti. “Quello di Alighieri − sostiene il regista − è il viaggio di un uomo che vive di alterne fortune come un uomo di oggi. È una storia scritta ieri ma che sembra proiettata nel domani”.
Dopo il successo al Brancaccio di Roma, lo spettacolo è in programma da domani fino a domenica al Palapartenope di Napoli. Le musiche sono del compositore Marco Frisina, i testi di Ortis e Pagano e la voce narrante è quella di Giancarlo Giannini. Dante è interpretato da Antonello Angiolillo, Beatrice ha il volto di Myriam Somma e Noemi Bordi. Andrea Ortis è Virgilio, Francesco Iaia è Caronte.
Le scene sono di Lara Carissimi, le coreografie di Massimiliano Volpini, i costumi di Lorena Di Pasquo, disegno luci di Valerio Tiberi, proiezioni di Roberto Fazio.
“Una ricerca meticolosa di elementi di innovazione − sostiene Ortis − in due ore e mezzo di spettacolo, scenografie che prendono vita cambiando in pochi attimi e trascinando lo spettatore negli inferi disperati in un momento e nell’atmosfera aurea del Paradiso nell’attimo dopo. E in mezzo a questi, il viaggio di Dante, dove nulla cambia in un messaggio che ancora oggi, come nel 1300, parla allo stesso uomo divorato da vizi e passioni, ma sempre alla ricerca di quel senso della vita che Dante indica nell’amore, nell’eccezioni più pura”.andrea-ortis
di Guglielmo Eckert