La voce degli scrittori, “Gestire la rabbia”

sabato 8 ottobre 2016


Come ogni fine settimana torna la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Gestire la rabbia” di Monica Morganti (Franco Angeli Edizioni). L’autrice, psicoterapeuta con formazione junghiana, esercita da più di vent’anni la sua attività clinica a Roma. Conduce gruppi di crescita con le donne sui temi della sofferenza interiore femminile e della rabbia.

La Storia

Un manuale pratico e prezioso per comprendere le cause della propria irascibilità. Una guida innovativa sulla possibilità di trasformare la rabbia in energia utile. Viviamo in un’epoca nevrastenica e sovraccarica di stimoli di ogni forma, siamo sottoposti continuamente a forti pressioni, incapaci di sottrarci al giudizio altrui. Regna incontrastata l’opinione per la quale la rabbia sia un elemento negativo, mentre sono spesso le nostre reazioni ad avvelenarci l’anima. Grazie alle numerose testimonianze riportate nel testo, si riescono a comprendere meglio alcuni dei principali moventi dei nostri momenti più bui. Il libro verte innanzitutto sui rapporti umani, quelli di coppia, di gruppo, di amicizia e di qualsiasi tipo. Proprio nel confronto con gli altri emergono infatti i problemi principali, il più delle volte riconducibili alla nostra incapacità nel saper gestire le emozioni più forti. All’interno del volume sono presenti anche dei test tanto semplici quanto efficaci per capire quale tipo di rabbia ci affligge principalmente, per poterla elaborare e incanalare nella giusta direzione. Spesso infatti ogni emozione cela un mistero dalle mille sfumature. Non è detto dunque che dietro ad una rabbia profonda non possa nascondersi una luce positiva. L’autrice mette a segno un altro autentico colpo formativo, regalando al suo pubblico un manuale rabbiosamente propositivo.

La “Voce” dello Scrittore

“Essere arrabbiati è un’emozione sana perché è sempre una risposta ad un’azione. Noi siamo tutti diversi ed è inimmaginabile non confliggere. Sentire rabbia è giusto e comunicarlo all’altro in modo non rabbioso è molto utile”.

Ricordiamo infine a tutti i lettori anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.


di Michele De Angelis