sabato 9 aprile 2016
Ritorna la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Sofia nel mio autunno nevrotico” di Chiara Apicella (Lantana Editore). L’autrice, laureata in Lettere, è una scrittrice appassionata di musica e disegno.
La Storia
Un romanzo di formazione dalle forti tinte ironiche. Una storia appassionante che insegue una felicità priva di ogni stereotipo. Cinzia è una madre esuberante ed impulsiva, alle prese con Daria, figlia schiva e diffidente verso il prossimo. Apparentemente le due protagoniste riescono a condividere unicamente lo stesso tetto sotto il quale si ritrovano a vivere, in un equilibrio tanto stabile quanto privo di comunicazione. La sofferenza psicologica della madre è tale da impedirle di accettare questa situazione, portandola a percepire un continuo bisogno di cambiamento. La scossa esistenziale giunge grazie all’arrivo di Sofia, la quale ben rappresenta il classico corpo estraneo che spezza ogni sorta di stabilità. Una ragazza fresca e travolgente, la quale rimette tutto in discussione con un semplice bacio. A volte la vita ci accarezza bruscamente per spronarci ad un nuovo cammino, fatto di spensieratezza e condito con un pizzico di presunzione. Una libertà sentimentale densa di luce, capace di accendere i colori autunnali di una Roma quantomai intima. Chiara Apicella getta in aria ogni maschera pirandelliana, bramando quella verità primordiale troppo spesso celata nelle nostre manifestazioni sociali. L’attesa continua di desideri inebrianti.
La “Voce” dello Scrittore
“L’autenticità è fondamentale. Bisogna accettare quello che siamo, nonostante questo possa inizialmente procurarci degli shock. Solo in tale modo potremo infatti avere la giusta apertura nei confronti del mondo e di tutto ciò che ci circonda”.
Ricordiamo a tutti i lettori anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.
di Michele De Angelis