sabato 5 marzo 2016
Ritorna la rubrica, con cadenza settimanale, con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo il romanzo “Faremo bene il male” di Luciano Monti (Alter Ego Edizioni). Monti è docente universitario e autore di oltre settanta tra saggi e articoli sull’Europa e i suoi divari economici e sociali.
La Storia
Una storia provocante che si snoda lungo binari tortuosi. Il racconto appassionato di una trama senza tempo, priva di schemi definibili. Un professore di materie classiche scosso dalla depressione della sua allieva più dotata. Lo strappo di una quotidianità fino a quel momento estremamente regolare. Il protagonista viene infatti portato a introdursi nell’abitazione di Dafne, finendo così a stretto contatto con la misteriosa sorella, Diana. Sono dunque le passioni a muovere ogni cosa, alimentando dubbi e angosce di personaggi fascinosi. Il lettore viene per questo invitato a scoprire il percorso che conduce all’inferno, con tutte le sue contraddizioni e le sue perversioni. Pagina dopo pagina si prende coscienza dei propri progressi, delle nuove opportunità che si proiettano davanti a noi sotto forma di cancelli da varcare, senza potersi più voltare a contemplare quelli che si sono appena accostati. Breve è la distanza che separa il volteggiare folle e impetuoso, dallo sprofondare inesorabile negli oscuri meandri di quel pozzo senza fine che è la psiche. Luciano Monti mescola abilmente le sue nozioni letterarie ad un animo poetico e sognatore, originando così un romanzo sorprendente per la sua luccicanza.
La “Voce” dello Scrittore
“Non attendo tanto la libertà materiale, quella di cui sono privato oggi, ma che non mi è poi così tanto essenziale. Sento che non mi basta sopravvivere, ancorché libero da queste mura. Voglio essere libero di vivere”.
Ricordiamo infine a tutti i lettori anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.
di Michele De Angelis