La voce degli scrittori, l’amore sessantottino

sabato 20 febbraio 2016


Ritorna la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo il romanzo “L’amore sotto le ceneri del ‘68 - Storia d’amore e di politica” di Margherita Celestino (Edizioni Prometeo). L’autrice è responsabile del Centro di formazione professionale della Regione Calabria.

La Storia

Un romanzo penetrante dalle tinte rosa scuro. La storia di una femminilità totale nella sua ricerca contrastante di una collocazione temporale. Annina proviene da una famiglia calabrese di origini contadine, lei incarna l’arma della rivincita sociale tanto bramata dal papà Vasili. Un padre forte e determinato al punto di emigrare, prima in Argentina e poi in Svizzera, pur di migliorare il destino dei suoi due figli. Lo scenario è quello degli anni delle contestazioni giovanili, all’interno delle quali pulsa anche il movimento femminista. Anna viene dunque coinvolta in una vera e propria ribellione. Si ritrova così a passare dallo spavento iniziale ad una confortante presa di coscienza, dovuta alla comprensione dello spirito onesto che anima i partecipanti rivoluzionari. La protagonista si sente amata e apprezzata, finendo così per lasciar scivolare via la sua riservatezza e le sue timidezze fanciullesche. Molteplici ostacoli appesantiscono il suo cammino, mettendola di fronte a bivi ripetuti e insidiosi. Anna ben incarna la forza di una donna che, di fronte a orribili nemici, non getta mai la spugna, dando prova assiduamente di uno spirito dai contorni indistruttibili. Margherita Celestino si rivela abile narratrice e ottima ideatrice di una storia che assorbe cuore e mente, mescolandole continuamente.

La “Voce” dello scrittore

“È un monologo tutto al femminile che scava all’interno dell’animo della protagonista, facendone emergere luci ed ombre. Non è stato semplice concentrare pregi e difetti generazionali all’interno di un unico personaggio”.

Ricordiamo a tutti i lettori anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.


di Michele De Angelis