sabato 16 gennaio 2016
Ritorna la rubrica, con cadenza settimanale, con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Cinque settimane” di Claudia Santagata (Alter Ego Edizioni). L’autrice è alla sua prima pubblicazione.
La Storia
Cinque settimane per capire e definire la propria identità. Un tragitto turbolento verso una meta indefinita. Un intervallo di tempo non particolarmente breve ma neanche così lungo da poter essere banalizzato. Un lasso temporale che assume un significato specifico per Livia, rimandandola ciclicamente ad eventi importanti. La protagonista è vittima del suo stesso carattere, incapace di prendere in mano la propria vita fino a quando non incontra Claudio, enigmatico pittore di successo. Uno strappo totale ad una linea fino a quel momento sin troppo piatta. La passione spezza così l’equilibrio esasperato, costruito da una donna ormai sopita in una vita abitudinaria. La figura di Claudio costringe Livia ad una sorta di presa di coscienza, la obbliga a rientrare in ballo, scottandola con le fiamme dell’ardore. Ci si trova dunque di fronte a quel frutto proibito da noi tutti così bramato e inseguito. In mezzo c’è pure Riccardo, immagine stereotipata del fidanzato pedante e indigesto, in grado di provocare solo reazioni negative. Trova poi spazio il tema della maternità, frame fondamentale nella vita femminile, scorcio vitale in cui il tempo si dilata e del quale vengono messe in risalto luci ed ombre. Claudia Santagata paragona la vita ad una partita di golf, invitandoci a non perdere mai di vista il green, al di là della distanza che ci separa da questo.
La “Voce” dello Scrittore
“Ho sempre preferito le storie con un finale semplicemente positivo rispetto a quelle in cui tutto si definisce in maniera trionfale. Credo che i lettori siano stanchi di epiloghi tanto felici quanto utopistici, l’importante è lasciare sempre una speranza nel domani”.
Ricordiamo ai lettori anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.
di Michele De Angelis