Bxx: brividi e terrore a portata di mouse

sabato 7 aprile 2012


Oggi lo chef consiglia: Progetto Bxx, ricetta per un horror 2.0. Prendete una casa infestata, dove pare accadano cose molto strane. Porte che sbattono, oggetti che cadono, rumori inquietanti nel cuore della notte. E tutto questo senza che ci siano bambini in età scolare che scorrazzano nei paraggi. Prendete un'equipe di ricercatori molto curiosi, interessati a scoprire perché in quella casa succedano cose molto strane, e a documentarlo con piglio scientifico chiudendovicisi dentro a doppia mandata per un intero week end, sbarrando persino le finestre. Prendete una mezza dozzina di telecamere e sparpagliatele in giro per la stanza. Ora lasciate raffreddare. In un'altra padella, prendete un profilo Twitter nel quale cuocere a fuoco lento per diversi giorni migliaia di fan solleticati dall'idea di poter mettere mano da protagonisti al primo film horror interattivo, dove si gioca a fare anche un po' i registi oltre che gli spettatori. Mescolate il tutto, e servite freddo. Anzi, da brivido. Perché nel frattempo nella casa sta succedendo l'inenarrabile.

Lui, lo chef, è Daniel Knauf, geniale sceneggiatore di Hollywood. Il mondo lo conosce perché ha scritto Spartacus. La rete parla di lui soprattutto perché dal primo marzo scorso, rimbalzando l'hashtag #IAmAndrewBreitbart, ha cominciato a sputare fuoco e fiamme sulla lobby democratico-fricchettona che domina lo star system americano. Cinguettando raffiche da 140 caratteri l'una, Knauf è riuscito a strinare le terga a non pochi registi, attori e sceneggiatori politically correct. Da allora Hollywood Boulevard si è diviso esattamente a metà: su un marciapiede tutti quelli che lo idolatrano, dall'altra quelli che lo detestano più di un nido di termiti nelle mutande. Indovinate un po' in quale dei due gruppi si assiepano gli sfigati?

Per sapere com'è nata l'idea di Bxx Hauntend, questo film horror "sui generis" destinato a rigirare come un calzino il rapporto tra cinema e Internet, basta chiederglielo direttamente sul suo profilo Twitter, @Daniel_Knauf, o su quello ufficiale del progetto Bxx, @bxxweb. Fuso orario permettendo, Knauf risponde sempre e a tutti, anche a chi scrive soltanto per tempestarlo di improperi. Ovviamente a questi ultimi si diverte un mondo a rendere pan per focaccia. Se la sua idea vi piace, fateglielo sapere, e chiedetegli in cambio un biscotto. Perché? Non importa. Lui capirà. E maledirà come sanno fare solo a Los Angeles il giorno che ha deciso di dar retta a chi scrive. 

Il plot è vincente. Dai tempi della strega di Blair fino a Paranormal Activities, il pubblico del grande schermo è andato in sollucchero nel vedere attraverso il filtro di un quasi-documentario torme di malcapitati fare una brutta, bruttissima fine. Proprio quando l'idea cominciava a diventare stantia, è arrivato Knauf e l'ha fatta in barba a tutti. Davvero vi piace vedere la gente passare a miglior vita in un modo che non augurereste nemmeno a vostra suocera? Bene. Davvero impazzite se tutto questo accade come se fosse una puntata di Discovery Channel o del Grande Fratello? Ancora meglio. Già, perché su Bxx potrete decidere il come, il dove e il quando. E soprattutto, la cosa davvero rivoluzionaria di Bxx Haunted, è che se fino a ieri l'unica cosa che correlava il web al cinema era che sul primo si potevano scaricare illegalmente i migliori prodotti del secondo, ora arriva un film nato apposta per essere gustato e vissuto su Internet.

La storia, si è detto, si dipana in un fine settimana. Circa 48 ore, o giù di lì. Che però potrete decidere di sorbirvi tutte d'un fiato dalla telecamera di una sola stanza, oppure saltellando qua e là di vano in vano, dal soggiorno con angolo cottura fino alla camera degli ospiti, passando per una capatina al bagno. Oppure, se uno dei ricercatori vi è particolarmente simpatico, potete seguirlo passo dopo passo nel suo peregrinare alla ricerca della verità. Non affezionatevici troppo, però. Vi dispiacerebbe assai scoprire che alla fine questa insolita esperienza nella casa potrebbe lasciarlo, come dire?, a pezzi. 

Sullo schermo, una sorta di mappa con l'ubicazione delle varie telecamere, per scegliere non solo la stanza ma anche l'angolazione preferita. A lato, una timeline con gli avvenimenti importanti da tenere d'occhio. Un po' come giocare a Cluedo al cinema, insomma, solo che al posto del tabellone con la biblioteca, lo studio e la sala da biliardo e i segnalini dei giocatori qui c'è una sorta di pannello di controllo da videosorveglianza a circuito chiuso, e i giocatori... beh, beato chi riesce a vincere la partita. Si può scegliere di guardare il film per intero, pregustando l'attesa di quando accadrà quella cosa inattesa che manderà in pappa le coronarie e necessiterà un cambio di biancheria pulita. Oppure gli ingordi potranno scegliere di andare dritti dritti alla parte più succosa e sanguinolenta. 

Perché su Bxx il vero regista è lo spettatore. Un po' come in un videogame di strategia in tempo reale il giocatore diventa il signore di una masnada di orchi o il comandante di un reggimento delle Guerre Napoleoniche. Oppure, questo sì che rende l'idea ancora meglio, come nei libri gioco con le storie a bivi il vero autore è il lettore stesso, che sceglie quali avventure far affrontare al personaggio, quali strade seguire e quali altre evitare, che armi scegliere e quali armi portarsi dietro. E così via. Qui le uniche armi sono una sana dose di sangue freddo (vivamente consigliata), il permesso della mamma di restare alzati fino a tardi ed eventualmente qualcosa di croccante da sgranocchiare nell'attesa che salti fuori qualcuno (o qualcosa) a fare "buh" dallo schermo.

Finora l'accesso ai filmati è stato limitato ad un manipolo di coraggiosi internauti sparsi in giro per il mondo che si sono accreditati per l'anteprima assoluta, e hanno contribuito nelle ultime settimane attraverso i loro suggerimenti a rendere ancora più interattivo e condiviso il progetto. Ma il prossimo 11 aprile, alle 5.00 della costa del Pacifico (da noi saranno le 13 in punto), Bxx sarà finalmente reso disponibile a tutti. Scordatevi il pranzo, o se proprio non riuscite a farne a meno portatevi i panini. Perché si parte per un viaggio dalla destinazione incerta, nel quale l'unica cosa sicura è che ci sarà da battere i denti. Dove? Ah, già, quasi ce lo stavamo dimenticando. Sul sito bxxweb.com, ovviamente. 

Ps: Ok, Daniel, abbiamo parlato di Bxx. Ora però vogliamo il nostro biscotto.


di Luca Pautasso