Cortinametraggio e il cinema italiano

domenica 1 aprile 2012


Dici Cortina d'Ampezzo e pensi ad indimenticabili ed esclusive vacanze sulla neve. Ma Cortina vuol dire anche una delle kermesse cinematografiche più interessanti del panorama italiano: Cortinametraggio, il festival che premia e seleziona i più bei corti della celluloide tricolore, i loro registi e i protagonisti. Il tutto in una cornice "social" e piacevolmente informale, dove gli artisti più quotati incontrano i loro giovani emuli, faccia a faccia con le firme più prestigiose della stampa di settore. Dal 20 al 24 marzo è andata in scena la sesta edizione, la seconda da quando il festival è stato rinnovato, riscuotendo un grande successo di pubblico. «Un bilancio davvero molto positivo» dice Maddalena Mayneri, organizzatrice del festival. «È stato soprattutto un grande successo di immagine, con un forte impatto mediatico in tv e sulla stampa: Cortina si è mostrata come una città che vuole cultura, che offre cultura, e che aiuta i giovani a crescere». Un successo, dunque, come spiega Maynery, coronato dalla soddisfazione di tutti coloro che hanno partecipato all'evento. Tra i quali non bisogna dimenticare, ovviamente i premiati. Anche quest'anno sono stati tantissimi, selezionati tra oltre 200 corti in gara, sia tra i grandi nomi che tra le nuove promesse. Il premio "Lotus Production" per il miglior corto assoluto è andato a "Sotto casa" di Alessio Lauria, mentre il premio "Audi" alla miglior regia è stato assegnato a Massimo Nardari per "Lei e l'altra". Il "Franz Kraler" alla miglior sceneggiatura va a "In fondo a destra" di Valerio Groppa, che si aggiudica anche il premio del pubblico al miglior corto "Grand Hotel Savoia". Il premio "Yonger & Bresson" al miglior attore va a Maurizio Mattioli, quello alla miglior attrice va a Camilla Antoniotti, il premio "Cinemaitaliano.info" ai migliori dialoghi va a "Fragomeni ultimo round" di Michele Cadei. Per Ciak Backstage la giuria composta da Andrea Bosca, Giorgio Colangeli, Ana Caterina Morariu, Anna Ferzetti e Nicola Nocella ha premiato il dietro le quinte di "Ex - amici come prima" di Davide Morabito con il premio backstage "Aura Activator", mentre il premio del pubblico va a "Lezioni di cioccolato 2", sempre di Davide Morabito. «È il primo anno che abbiamo cominciato a fare backstage» spiega Mayneri. «L'idea è piaciuta molto, e speriamo che per la prossima edizione le case di produzione che ne mandino molti altri».

Da tenere d'occhio i due giovani registi Valerio Groppa e Alessio Lauria, che l'organizzatrice del Festival definisce «i nuovi Paolo Genovese e Luca Miniero». Tra i due è nato negli anni un sodalizio di successi che a Cortina li ha visti ancora una volta incrociarsi sul podio. Ma quanto contano appuntamenti come questo per foraggiare il vivaio del cinema italiano? «Moltissimo» dice l'organizzatrice di Cortinametraggio. «Questo è un festival dove incontri produttori, attori, registi. Ma soprattutto incontri la stampa: e lei che può innamorarsi del tuo corto e promuoverlo. E per un emergente è importantissimo».


di Luca Pautasso