Zuckerberg dice no alla vendita di Whatsapp e Instagram

Mark Zuckerberg avrebbe detto no all’idea di vendere Whatsapp e Instagram. È quanto ha reso noto il senatore repubblicano Josh Hawley, uno dei critici più accesi di Facebook, a margine dell’incontro tra il fondatore del social network e alcuni parlamentari americani.

“L’ho sfidato a fare due cose – ha detto Hawley – per mostrare che Facebook è seria sulla questione dell’imparzialità, della protezione dei dati personali e della concorrenza. Ma, a proposito della disponibilità a vendere Whatsapp e Instagram e sottomettersi a un controllo indipendente ed esterno sulla questione della censura, Zuckerberg ha risposto di no”.

Il creatore di Facebook è stato a Washington per discutere della futura regolamentazione del Web. Una visita che segue l’audizione nella primavera del 2018 al Congresso, dove era stato messo sotto torchio per lo scandalo di Cambridge Analytica, e il patteggiamento di 5 miliardi di dollari siglato con la Federal trade commission per la violazione della privacy.

Naturalmente, Zuckerberg è stato ricevuto da Donald Trump. Il presidente americano ha twittato di aver avuto un “incontro simpatico” con l’ad di Facebook nello Studio ovale, postando una foto mentre si stringono la mano. Zuckerberg parlato anche della Libra, la criptovaluta creata da Facebook. Il Ceo ha assicurato che non sarà lanciata in alcuna parte del mondo senza prima il via libera delle autorità statunitensi.

Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 10:34