Netflix e Amazon alleati contro la pirateria

Tempi duri per la pirateria digitale. Nasce un'alleanza globale di cui fanno parte piattaforme di streaming come Netflix e Amazon, major come Disney e gruppi televisivi come Sky e Hulu, tutti uniti per difendere il business dei contenuti audiovisivi. L'organizzazione si chiama Alliance for Creativity and Entertainment (Ace) e arriva in concomitanza sulla sentenza della Corte Ue su Pirate Bay.

Secondo i 30 aderenti - ci sono anche Warner Bros Entertainment, Bbc Worldwide, Amc Networks, Hbo, Sony Pictures Entertainment - nel mondo ci sono quasi 500 servizi on-line per vedere prodotti televisivi e cinematografici e nonostante gli abbonamenti vantaggiosi, gran parte del catalogo può essere comunque rintracciato sulle piattaforme di streaming illegale o tramite il peer-to-peer. Sistema che avrebbe portato, secondo l'Ace, a 5,4 miliardi di download di contenuti illegali. Negli Stati Uniti l'associazione lavorerà con la Motion Picture Association of America (MPAA). Di recente Netflix è stata coinvolta, suo malgrado, dal "leak" dell'ultima stagione di Orange is the new black da parte di un gruppo hacker, mentre cybercriminali hanno rubato alla Disney l'ultimo episodio della saga "Pirati dei Caraibi".

Proprio mercoledì la Corte di Giustizia Ue ha messo la parola fine alla disputa legale sulla complicità o meno delle piattaforme di file sharing sulle quali gli utenti si scambiano musica, film e serie tv protetti da copyright. Per i giudici del Lussemburgo chiamati a pronunciarsi sul caso di The Pirate Bay, uno dei siti pirata più grandi al mondo, non ci sono dubbi: chi lo gestisce o lo tiene in vita viola i diritti d'autore anche se le opere vengono messe on-line dagli utenti.

Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 03:10