C’è una trattoria, a via Cavour 284 a Roma, unica nel suo genere. Si chiama “La fraschetta del panino”. 

Però avrebbe dovuto chiamarsi “Da Giovanni, la prima Sgt. Pepper’s lonely hearts club band de Roma”. Indistinguibile dai tanti ristorantelli acchiappa turisti dei Fori Imperiali, ha invece una caratteristica: da tempo, specie la sera, è il ritrovo rock oriented dei tanti cuori solitari del quartiere Monti. Che come tanti quartieri di Roma è pieno di persone anziane anche sole – sempre meglio che male accompagnate – ma ancora molto attive e creative. Uno di quei posti dove si mangia bene e con prezzi più che ragionevoli e che diventa di fatto il “refugium peccatorum” delle anime solitarie, o rimaste tali per varie vicissitudini (chi scrive, ad esempio, è rimasto vedovo da poco, dal 2 luglio precisamente, dopo essersi visto morire la propria compagna dopo 32 anni di vita passati insieme tra le proprie braccia per uno shock anafilattico fulminante, ndr), e che magari cercano compagnia in una trattoria dove, tra le varie attrattive fatte tutte delle gentilezze del titolare, Giovanni Cappiello, e dalle maestranze che vi lavorano, si può assistere alle partite di calcio sul maxi schermo interno, mentre la sera si vedono le immagini dei concerti rock su YouTube, che vanno dai Pink Floyd agli Eagles passando per i Supertramp, i Genesis, i Dire Straits e via di seguito.

Per ognuno di questi cuori solitari Giovanni ha una parola di tenerezza oltre a qualche prelibatezza. Qualcuno, non avendo più tanti amici e parenti in vita, passa lì pure la notte di Natale e allora dato il cognome del gestore il calembour è d’obbligo: “Natale in casa Cappiello”.

Tante persone dal cuore infranto si ritrovano ogni sera a via Cavour 284 e tanti turisti più “smart” degli altri vi approdano con il passa parola. A Natale è venuta da Denver una famiglia che ha conosciuto uno dei componenti storici dei Pink Floyd ad un concerto tenutosi nel canyon più bello del Colorado: sapeva da altri che Giovanni è un patito di quella band e la prima cosa che gli ha chiesto è stata quella di mettere i video YouTube del concerto tenutosi alcuni anni orsono quando era ancora vivo Richard Wright e chiamato non a caso “reunion”.

Se vogliamo da Giovanni è il tempio del vintage anni ’60 e ’70 delle anime sole e accompagnate, nostalgiche di quei tempi e di quel rock, ma anche di molte altre cose ancora. La cultura e il rock di quei tempi d’altronde ben si accompagnano con la cucina romana e napoletana e così è nato il primo “Sargeant Pepper’s lonely hearts club band a Roma”. Provatelo e non ve ne pentirete. È uno dei posti a Roma dove statisticamente le persone con più frequenza fotografano i piatti serviti a tavola prima di divorarli. Anzi non vi verrà più voglia di andarvene via.

Aggiornato il 27 dicembre 2022 alle ore 15:10