Moderna, richiamo ok sulle varianti Brasile e Sudafrica

giovedì 6 maggio 2021


Moderna sta testando una dose di richiamo (da 50 microgrammi) in individui già vaccinati. Ebbene, la risposta immunitaria è risultata “promettente” contro le varianti (brasiliana e sudafricana) del Sars-Cov-2. Questo quanto riferito dall’azienda in merito sul vaccino Covid-19.

Stéphane Bancel, ceo di Moderna, ha detto: “Siamo incoraggiati da questi nuovi dati, che rafforzano la nostra fiducia nel fatto che la nostra strategia di richiamo possa essere protettiva contro queste nuove varianti individuate. La forte e rapida spinta dei titoli a livelli superiori alla vaccinazione primaria dimostra anche chiaramente la capacità di mRNA-1273 di indurre la memoria immunitaria”.

Inoltre Bancel ha spiegato che la piattaforma mRna di Moderna “permette una rapida progettazione di candidati vaccini che incorporano mutazioni chiave del virus, permettendo potenzialmente un più rapido sviluppo di futuri vaccini alternativi abbinati alle varianti, qualora fossero necessari”. Non solo: “Continueremo ad apportare tutti gli aggiornamenti necessari al nostro vaccino Covid-19 per controllare la pandemia”.

Le prenotazioni in Lombardia da lunedì

Da lunedì in Lombardia partono le prenotazioni per la fascia d’età tra i 50 e i 59 anni. Il governatore Attilio Fontana a Sky ha inoltre annunciato: “Purtroppo non riusciamo a mantenere le 100mila dosi al giorno, al momento ne facciamo 85mila, il target è stato abbassato dal generale Francesco Paolo Figliuolo”.


di Redazione