“L’Opinione risponde”: il riscaldamento a pavimento e le possibili detrazioni fiscali

Pierluigi da Ancona, scrive alla rubrica “L’Opinione risponde” ([email protected]), perché ha dei dubbi riguardo l’impianto di riscaldamento per la sua abitazione.

Nel suo appartamento che sta ristrutturando gli è stato consigliato di fare una modifica dell’impianto, e di far montare l’impianto di riscaldamento a pavimento a zone perché consente un notevole risparmio energetico. Ci chiede inoltre, se queste modifiche rientrano nelle casistiche per poter ottenere le detrazioni fiscali sulle spese totali dell’opera.

A tal proposito, abbiamo contattato l’architetto Alessandro Stella, che scrive: “Gentile sig. Pierluigi, l’impianto di riscaldamento a pavimento è molto efficiente in termini di resa e consumi, nonché piacevole e confortevole. L’unico neo è che, oltre al fatto che occorre demolire il pavimento esistente, occorre accostargli comunque un impianto di climatizzazione estivo. Quindi, perché non valutare una soluzione con una pompa di calore di ultima generazione la cui efficienza è garantita da un’alta classe energetica? Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali, attualmente al 65 per cento, dovremo aspettare i primi provvedimenti di operatività per valutare l’applicabilità o meno, ed in quali termini, della nuova normativa in vigore da qualche giorno”.

Aggiornato il 29 maggio 2020 alle ore 15:24